Massimo pentangelo

Massimo Pentangelo

Si dice che chi semina prima o poi raccoglie i suoi frutti e se per farlo occorresse macinare tanti chilometri? È la storia di Massimo che dal 1°ottobre 2005 di passi ne ha fatti tanti, letteralmente, in giro per le città della sua Campania. Dal "Fare zona" alla ricerca di notizie fino a diventare "maggiorenne" nel settore immobiliare. Il vestito di consulente gli calza a pennello, anche se, in questi anni, il suo ruolo in agenzia ha subito diversi cambiamenti. Oggi è Regional manager Gabetti Home Value ed è pronto ad accogliere una nuova sfida...

Età
39
Luogo di nascita
Scafati
Ruolo
Regional Manager Gabetti Home Value e socio titolare dell'agenzia
Agenzia
Gabetti Angri

Un milione di passi per crescere

Avevo 21 anni quando conobbi la persona che sarebbe diventata il mio titolare d’agenzia. Era il 2005 e il mestiere di quel ragazzo affermato, distinto, sempre ben vestito, in giacca e cravatta, mi affascinava moltissimo. La professione che tanto mi incuriosiva era, chiaramente, quella del consulente immobiliare ed ero ben determinato a capirci di più. Così, il 1° ottobre del 2005, un sabato, misi piede per la prima volta in quel luogo che sarebbe diventato la mia seconda casa, l’agenzia. Quel giorno diventai l’ombra del mio futuro titolare, ricordo che lo seguii in tutti gli appuntamenti, ma non bastò quell’assaggio a farmi capire cosa volesse dire davvero essere un consulente immobiliare. Iniziai presto, come si dice nel gergo tecnico, a “Fare zona”, a bussare alle porte delle case, a cercare notizie.

 

Mi sentivo molto goffo e tra me e me pensavo: “Ma che ci faccio in giacca e cravatta in giro per tutto il quartiere?” Iniziai a ricevere le prime porte in faccia, letteralmente, e non fu un’esperienza piacevole, ma presto si rivelò di grande insegnamento. Quelle porte in faccia diventarono un po’ il termometro della mia caparbietà e della mia determinazione. Tanti ragazzi facevano il mio stesso lavoro, cos’avevo in meno di loro? Vedere gli altri mi diede la forza di persistere e continuare.

 

Presto iniziai a sentirmi appagato e soddisfatto, non solo economicamente. È vero, noi viviamo di provvigioni, è inutile negarlo, ma non c’è cosa più bella che riuscire a trovare la soluzione giusta per i tuoi i clienti, vedere una famiglia felice che grazie al tuo lavoro ha avverato un suo desiderio: ecco, non ci sono soldi che ti ricompensano. Questo è stato uno dei lati del mio lavoro che mi ha spinto a continuare, oltre al fatto di scoprire, giorno dopo giorno, di non essere solo, ma di poter contare sempre su un team con cui confrontarmi e superare le difficoltà del quotidiano.

 

Oggi posso dire di essere diventato ormai maggiorenne nel settore. Sono anch’io titolare d’agenzia, l’agenzia Gabetti Angri e continuo a ritrovare la forza e la voglia di crescere nel mio team. Siamo sei persone in totale: io, la coordinatrice d’agenzia, il responsabile d’ufficio e i miei tre collaboratori. Da circa un anno abbiamo intrapreso una grande avventura e, insieme ad altre 23 agenzie Gabetti Franchising, siamo entrati a far parte del mondo corporate, un percorso all’insegna di una collaborazione sempre più stretta con le società del Gruppo Gabetti e con i servizi B2B dell’azienda. Il mio ruolo di consulente si è evoluto, la mia giornata tipo non è più la stessa, sono sempre in movimento, sì, ma se in passato macinavo tanti chilometri con le suole delle mie scarpe, per “fare zona”, adesso continuo a fare diversi chilometri, necessariamente in macchina, per censire interi comuni.

 

Da un annetto, infatti, sono diventato Regional Manager Gabetti Home Value, la divisione di business del Gruppo che cura le nuove costruzioni e i frazionamenti. Mi occupo sempre di vendita e acquisizione, non più solo di singoli immobili, ma anche di cantieri. Ho a che fare perlopiù con imprenditori, costruttori, sviluppatori. Il mondo corporate è una vera novità per me, sto ancora cercando di prendere le misure giuste, di capire come muovermi, approcciarmi con una nuova tipologia di clienti.

 

Tutto questo mi sta dando tante opportunità di crescita e di formazione continua. Essere un’agenzia corporate è una vera sfida, significa diventare portavoce dell’intero Gruppo Gabetti, saperlo presentare, scindere le diverse società da cui è composto, raccontare ciascun servizio e far percepire al cliente le opportunità che possiamo offrire mettendo a fattor comune le competenze trasversali di tutti gli attori che compongono Gabetti.

 

Mi capita spesso di avere a che fare con clienti che conoscono la nostra azienda per sentito dire e che la associano esclusivamente al residenziale puro. La vera sfida che accolgo tutte le volte è proprio quella di mostrare il lato nascosto di Gabetti e finire per sorprendere i nostri interlocutori. Non sempre si trovano clienti interessati, capita di dare il massimo e di non riuscire a ottenere l’incarico, ma se fai un buon lavoro si viene a sapere. Ogni singolo cliente, ogni singolo incontro, ti permettono di acquisire sempre più esperienza, di comprendere uno sguardo, una parola in più. Ad agosto di quest’anno sono riuscito a portare a casa una grande soddisfazione, l’acquisizione di un cantiere su Salerno con oltre 100 appartamenti.

 

Un consiglio che mi sento di dare a chi si affaccia per la prima volta a questa professione è di credere in ciò che si fa e di continuare a seminare, anche se i risultati non si vedono subito, perché il momento giusto per raccogliere arriva sempre.