Colori e materiali che profumano di terre lontane. L’arredamento etnico racconta l’anima dei luoghi che abbiamo visitato nei nostri viaggi o che ci piacerebbe conoscere.
Arredamento etnico, stile e anima di luoghi vissuti
Quando viaggi lasci sempre una parte di te nei posti che visiti, ma quello che riporti a casa è più di qualcosa. Ritorni a casa diverso, arricchito da un bagaglio di nuove esperienze, il cui valore è inestimabile.
Quello che porti a casa non sono però solo ricordi, ma anche oggetti reali, che entrano a far parte dell'arredamento delle tue stanze, ma soprattutto del tuo modo di abitarle.
L’arredamento etnico ha avuto inizio proprio così, nel corso del tempo. Secoli fa, quando viaggiare non era la prerogativa di tutti, ma solo di chi, appartenendo a una determinata classe sociale, aveva le possibilità economiche, era nata questa consuetudine di arredare la casa con elementi ornamentali, cimeli in legno e maschere tribali, tutti provenienti da quelle terre lontane, come Africa e India, da dove si era tornati, dopo un viaggio durato magari anche dei mesi.
L’arredamento etnico è l’anima dei luoghi visitati o che si vorrebbe conoscere. Esso nasce dal forte desiderio di esplorazione e di provare grandi sensazioni, sempre. Ma quali sono le sue caratteristiche?
Arredamento etnico, atmosfera calda e dal sapore esotico
L’arredamento etnico ha uno stile che racconta le culture della tradizione orientale e africana. Se hai deciso di dare un taglio, ad esempio, agli ambienti urbani e troppo impegnativi dell’arredamento vintage industriale, perché desideri creare a casa un’atmosfera diversa, più calda e allo stesso tempo rilassante, questo arredamento può essere quello che fa per te e per il tuo benessere.
La voglia di evasione e il desiderio di relax riescono a trovare qui un punto d’incontro, e non avrai per forza la necessità di spostarti per staccare dai ritmi frenetici di ogni giorno. E così, quando solcherai la porta di casa, per te sarà come entrare in un altro mondo.
Uno stile che si distingue per colori e materiali
L’arredamento etnico lo riconosci subito per la particolarità dei suoi materiali e per la forza dei suoi colori. Sembrano quasi essere stati banditi i colori tenui e il bianco, per dare spazio alla vivacità dei colori caldi e scuri del giallo, rosso, arancione, verde, marrone e nero.
In alcune stanze della casa, come il bagno oppure la zona living, puoi amplificare questa sensazione di calore utilizzando una bella e moderna carta da parati a tema.
L’urlo della vita fa respiri profondi attraverso questi colori e materiali, la vera forza di queste terre, in cui esistono ancora oggi enormi spazi incontaminati, dove la natura è sempre la regina.
Arredamento etnico, a quale terra appartieni?
Arredamento etnico, ma quale? Esistono diverse declinazioni di stile etnico e quindi diverse anime, in base alla terra (araba, africana, indiana o giapponese) che intendi accogliere e rivivere, attraverso le sue tradizioni e caratteristiche, nella tua casa.
Puoi anche pensare di arredare in stile etnico anche solo qualche stanza della casa e, perché no, scegliendo, per ognuna di esse, un paese e le sue tradizioni. A ogni stanza la sua anima, a ogni angolo la sua storia. Influenze culturali differenti che raccontano sempre la vita e che sanno accompagnarti in viaggi immaginari e meravigliosi, a km zero.
Se sei sempre stato affascinato, ad esempio, dallo stile afro, la tua casa prenderà luce. L’arredamento etnico in stile africano utilizza grandi geometrie, dalle forme semplici e lineari, colori molto vivaci e materiali di origine naturale come il legno di bambù, ma non solo. Predilige anche l'ebano, l’huali e lo jumo, un legno facilmente lavorabile.
Per l’arredamento etnico in stile africano sono tantissimi gli accessori e i cimeli che puoi usare per arredare la tua stanza, o casa, in stile africano, come: zanne di elefante, bongos, arazzi, tappeti, coperte molto colorate e cesti.
Se invece preferisci un arredamento etnico in stile orientale dovrai puntare di più sul legno teak, un’essenza pregiata ricavata dalle foreste tropicali del sud Asiatico, le cui sfumature di colore vanno dal nero al verde bruno, passando per alcuni toni del marrone.
Molto utilizzati per questo arredamento anche il bambù e il giunco, materiali che arrivano da Cina e Giappone, ma anche vimini, terracotta, pelle, rattan e altre fibre naturali.
Per l’arredamento etnico in stile orientale sono molto utilizzate anche queste essenze:
- jichimu: con questo materiale si ricavano mobili eleganti dalle bellissime venature marroni;
- huali: rosso scuro con venature nere, all’esterno è giallo-rosso mielato; la venatura può formare un disegno che viene definito ghost face, faccia di fantasma.
- zitan: molto più raro e più prezioso del Huali, è un legno dell'Indocina e le sue superfici, dalle sfumature nere e viola, sembrano laccate. È il più duro ed il più pesante tra i legni duri. Essendo piante non molto grandi, i pochi mobili in Zitan di una certa dimensione rappresentano dei tesori eccezionali;;
- songmu: assomiglia all'ebano
- shaanxi e mogano: ideali entrambi per realizzare armadi robusti e duraturi.
Sono tanti anche gli accessori e i cimeli dell’arredamento etnico orientale. Molto in voga, ad esempio, statue e statuette del Buddha, che s’ispirano alla cultura del Tibet, della Cina, della Birmania e del Giappone. In Cina li puoi trovare dentro i loro armadi-credenze, o sopra le loro grandi sedie decorate, tra paraventi in seta, intarsiati e ricamati.