Quanto costa il parquet in rovere?

Quanto costa il parquet in rovere? Sono tante le caratteristiche di questa essenza e quindi gli elementi di cui devi tenere conto per avere un’idea più precisa del prezzo

 

Quanto costa il parquet in rovere per la tua casa

 

Quanto costa il parquet in rovere? Ecco cosa devi sapere

Il legno rende la tua casa più calda e intima, oltre a donarle carattere. Come non innamorarsi delle sue sfumature e delle sue bellissime venature. Devi solo scegliere il color legno giusto.

 

Una casa con parquet è una casa dove il legno è il protagonista assoluto. Non c’è modo migliore per renderla accogliente. Sono così tante le tipologie di parquet, che diventa difficile prendere una decisione.

 

Il parquet in rovere può essere una buona scelta per arredare i pavimenti della tua casa.

 

Il rovere è un legno davvero raffinato e resistente. Infatti ha una buona durezza, stabilità e durabilità, specie se è stagionato. Il suo colore giallastro tende al bruno, passando dall’albume al durame. Tieni presente che, qualunque sia la varietà di colore che scegli, questa tonalità, con il passare del tempo, tenderà a schiarire leggermente.

 

Ma quanto costa il parquet in rovere? Il prezzo si aggira intono ai 40 - 50 euro al mq per quanto riguarda il parquet massello in rovere e ai 20 – 30 euro al mq per quanto riguarda il parquet prefinito in rovere.

 

Il costo del parquet in rovere, in realtà, dipende da tanti fattori, come:

 

  • la sua provenienza e la lavorazione;
  • la qualità e la quantità di legno nobile presente;
  • la tipologia di supporto;
  • la dimensione delle tavole;
  • la finitura;
  • la messa in posa.

 

La sua provenienza e la lavorazione

 

Il rovere è un legno che appartiene a piante molto longeve, che possono vivere fino a 500 anni. Cresce nelle foreste temperate europee e asiatiche. Viene utilizzato molto il rovere che proviene dalla Francia e dai paesi dell’Europa Orientale, anche se esso è molto più diffuso nell’Europa occidentale, in particolare in Italia.

 

Il costo del parquet varia quindi anche in base a quanto dista il paese di origine del legno. Il prezzo si alza se arriva da un posto più lontano, poiché saranno più alti i costi di trasporto e manodopera. A tal proposito è importante anche fare attenzione alla sua provenienza, proprio per essere sicuro che il legno sia di qualità e privo di sostanze tossiche. Ecco perché conviene sempre scegliere un parquet in rovere (un discorso che vale comunque per qualunque essenza) con marchio PEFC o FSC, due sigle che rappresentano una garanzia sul fatto che gli alberi utilizzati siano stati tutti controllati e certificati.

 

Il marchio PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes) garantisce la sostenibilità della gestione dei boschi da dove proviene il legno e la rintracciabilità dei prodotti legnosi una volta  commercializzati e trasformati. Il marchio FSC (Forest Stewardship Council) indica che il legno proviene da una foresta correttamente gestita secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

 

Esistono tre tipologie di rovere, dal punto di vista commerciale, che si distinguono in base alla provenienza:

 

  • rovere americano: include il rovere americano bianco e il rovere americano rosso;
  • rovere europeo: include il rovere bianco e il rovere rosso;
  • rovere giapponese: include il Quercus myrsinifolia ed il Quercus glauca.

 

Queste invece sono le varietà del rovere destinato a parquet:

  • rovere naturale: un vero classico;
  • rovere spazzolato: caratterizzato da una venatura in rilievo;
  • rovere anticato: dai colori caldi e tradizionali;
  • rovere sabbiato: perfetto per un arredamento classico moderno;
  • rovere sbiancato: crea ambienti luminosi e solari.

 

La qualità e la quantità di legno nobile presente

 

Il prezzo non lo fa solo la qualità del legno, ma anche la quantità di legno nobile presente al suo interno, che sarebbe lo strato di legno pregiato sul listello, che va da un minimo di 2,5 mm a un massimo di 4 mm. Il costo del parquet in rovere sale quanto è più ampio lo strato di legno nobile.

 

Sono le norme europee che definiscono la classe d’aspetto del legno, informazione fondamentale per chi produce il parquet, ma soprattutto per chi lo compra. Sono tre le classi d’aspetto:

 

  • parquet massiccio: chiamato anche tradizionale, è un parquet formato da listoni in legno massiccio grezzo che viene levigato e lucidato a posa ultimata;
  • parquet prefinito multistrato: è un parquet composto da una base in legno povero, che funziona da supporto, e una superficie calpestabile più pregiata. La sua convenienza sta nella posa, poiché viene effettuata con un semplice incollaggio dei listoni al suolo, anche sopra una vecchia pavimentazione. Presenta dei costi inferiori rispetto a quello  tradizionale;
  • laminato: definito un finto parquet vista la sua composizione. È un parquet composto da una base in legno povero e da una superficie in plastica che riproduce il parquet.

 

La distinzione tra le classi d'aspetto è dovuta alle differenze dovute a:

 

  • fattori cromatici del legno;
  • caratteristiche naturali del legno (l'omogeneità della tonalità dei listelli);
  • numero di nodi presenti;
  • striature più o meno parallele.

 

Il parquet può essere classificato anche dal punto di vista qualitativo. Abbiamo il parquet in rovere:

 

  • rigatino: la classe più elevata. Parliamo di un legno caratterizzato da un fibra diritta e fine, con tonalità uniforme;
  • nodino: un'essenza caratterizzata dalla fibra diritta o piatta e dalla tonalità non uniforme, a causa della presenza di nodini di piccolo diametro.

 

La tipologia di supporto

 

Quanto influisce la tipologia di supporto sul costo del parquet in rovere? Molto. Anche se c’è una buona qualità e quantità di legno nobile, è fondamentale che anche il supporto sia di qualità, come la betulla, l'abete, il pioppo o il pino.

 

Un supporto troppo economico come HDF e MDF, che sono impiegati soprattutto per i laminati, non garantirebbe la durabilità e la resistenza del parquet in rovere.

 

La dimensione delle tavole

 

Quanto costa il parquet in rovere? Dipende anche dalle dimensioni delle tavole. Il costo sale in proporzione alla grandezza dei listoni. Ecco quali sono, in ordine di grandezza, le differenti tipologie di formati presenti sul mercato:

 

  • listello o pistoncino;
  • lamparquet;
  • listone o plancia;
  • maxiplancia.

 

La finitura

 

Un altro elemento che determina il costo del parquet in rovere è la finitura, che garantisce la protezione degli strati superficiali.

 

Il legno non viene lasciato al naturale o solo verniciato, ma può essere trattato, ad esempio, con decapatura, spazzolatura o anticatura.

 

Grazie alla finitura l’essenza naturale del legno, parquet in rovere in questo caso, non viene lasciata scoperta e non rischia di essere sottoposta ad ammaccature o a graffi.

 

Ricordati che comunque, per mantenere il parquet in rovere brillante nel tempo, dovrai trattarlo con lucidatura e levigatura.

 

 

La messa in posa

La messa in posa del parquet in rovere

 

Sono tante le geometrie e tecniche di posa del parquet. Per quanto riguarda le geometrie si parte da quella dritta fino ad arrivare alla posa a mosaico, a quadri, a spina ungherese o di pesci.

 

Per quanto riguarda le tecniche di posa, esistono tre tipologie: incollata, flottante e ad incastro. La prima è soprattutto utilizzata per il parquet in rovere tradizionale, mentre l’ultima è quella più veloce ed economica, poiché è basata su dei sistemi a click inseriti sui listoni.

 

Quindi, più la messa in posa è complessa,  maggiormente sale il costo finale del parquet in rovere.

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