Posa in opera autobloccanti: consigli e prezzi

Posa in opera autobloccanti, come fare? Per te alcuni consigli su cosa scegliere per arredare il tuo outdoor, ma soprattutto ecco quali sono i prezzi per realizzare questa pavimentazione.  

 

 

Come posare gli autobloccanti?

Posare gli autobloccanti

Photo Credit: Posa in opera autobloccanti –  paver.it

 

Quale pavimento per esterni scegliere per il tuo outdoor? Sicuramente una pavimentazione resistente agli agenti atmosferici, al calpestio, allo scivolamento e al carico.

 

Una buona alternativa al pavimento per esterno in grès porcellanato è un pavimento autobloccante, la scelta ideale per il tuo parcheggio, ma anche per il vialetto d’ingresso della tua casa. Il pavimento autobloccante è una soluzione altamente resistente alle intemperie e alle sollecitazioni meccaniche, dai tempi di posa brevi e sicuramente tra le soluzioni più economiche. Inoltre i masselli autobloccanti sono facili da pulire, richiedono poca manutenzione, sono ampiamente personalizzabili dal punto di vista grafico ed estetico e sono sostenibili dal punto di vista ambientale se realizzati con materiali di riciclo.

 

Come posare gli autobloccanti? I pavimenti per esterni autobloccanti richiedono una corretta progettazione di posa, che per essere tale ha bisogno di particolari attenzioni in merito a:

 

  • caratteristiche geologiche e consistenza del terreno: avrai bisogno di maggiori spessori di sottofondi e piani di posa nel caso in cui il terreno sia particolarmente argilloso e quindi instabile;
  • funzione della pavimentazione: è importante determinare se le funzioni e le destinazioni dei masselli autobloccanti sono solo estetiche o anche industriali, viabili, drenanti o pedonali;
  • destinazione d’uso: la strategia di posa e la tipologia dei materiali varia in base all’area in cui intendi metterlo. Se invece dell’esterno della tua casa, volessi mettere i masselli autobloccanti in un’area industriale o commerciale, avresti bisogno di spessori maggiori per la tua pavimentazione, visto che ci sarebbero maggiori carichi.

 

Gli step importanti della posa degli autobloccanti

 

Quali sono le fasi più importanti per posare gli autobloccanti?

 

Dopo aver preparato il fondo di posa, puoi inserire gli autobloccanti seguendo uno di questi schemi di posa in opera:

 

 

  • posa classica: gli elementi sono posti in modo regolare per ottenere un senso di uniformità spaziale;
  • posa diagonale: questa tipologia di posa degli autobloccanti crea un angolo di 45 gradi tra l’inizio e la fine della superficie di posa;
  • posa a correre: questo schema di posa creare una bella dinamicità dal punto di vista visivo. Gli elementi hanno la stessa larghezza, ma una differente lunghezza. Le teste sono sfalsate l’una dall’altra;
  • posa a lisca di pesce (o spina di pesce):  la disposizione dei masselli autobloccanti è in file parallele e con un angolo di 45 o 90 gradi tra ognuno di essi.

 

Dopo aver posato i masselli autobloccanti, secondo lo schema da te scelto, sarà necessario stendere uno stato di sabbia fine (sabbia di fiume) sopra uno speciale geotessuto (tessuto non tessuto) permeabile.

 

La sabbia ti consentirà di cementare ogni elemento e formare uno strato impermeabile all’acqua, mentre il geotessuto ti aiuterà a rendere più resistente alle sollecitazioni la superficie della pavimentazione, ed evitare così eventuali cedimenti in caso di grandi intemperie.

 

Per avere un’idea più precisa della posa in opera dei masselli autobloccanti, guarda il video di Leroy Merlin Italia che ti spiega, nel dettaglio, come posarli nei vialetti e nelle terrazze.

 

Masselli autobloccanti drenanti

 

I masselli autobloccanti drenanti consentono il passaggio dell’acqua piovana, che in tal modo può essere smaltita negli strati superficiali del sottosuolo, e raccolta o per l’irrigazione o impianti antincendio, oppure convogliata semplicemente nella rete di raccolta idrica.

 

La capacità drenante dei masselli autobloccanti drenanti è determinata, in base ai modelli, dalla foratura passante o da fughe maggiorate.

 

Prezzo posa autobloccanti

 

Senza dubbio per te è importante sapere qual è il prezzo della posa autobloccanti, ma non sottovalutare la scelta dei materiali, che ha un peso rilevante nel costo finale. Ad esempio, il costo del porfido in lastre va dai 12 ai 20 euro al mq, mentre il costo del calcestruzzo stampato va dai 55  ai 65 euro al mq.

 

Un altro fattore che influisce sul costo finale della posa autobloccanti, poiché anche questa è una voce che fa variare il prezzo di questo intervento, è il formato dei singoli blocchi, che puoi scegliere in base solo a una motivazione estetica, ma anche funzionale, nel caso in cui tu abbia bisogno, ad esempio, di  posare autobloccanti drenanti per assicurarti un drenaggio ottimale dei tuoi spazi verdi.

 

Altri elementi che devi mettere in conto nel prezzo totale della posa autobloccanti sono i lavori preliminari che bisognerà fare per livellare la superficie da rivestire e la grandezza della stessa superficie.

 

Qual è, quindi, il costo posa autobloccanti al mq?

 

I prezzi vanno dai 10 ai 15 euro al mq. Considera che il costo posa autobloccanti può variare anche per il tipo di lavoro che intendi fare e per la qualità della sua esecuzione. Un’altra variabile può essere la Regione in cui stai facendo i lavori di posa.

 

Posa autobloccanti, è prevista la detrazione fiscale?

 

Posa autobloccanti, quale detrazione fiscale è prevista dalla normativa?


Il rifacimento del pavimento esterno rientra sicuramente tra gli incentivi per le ristrutturazioni.  Secondo l’Agenzia delle Entrate le pavimentazioni esterne, con il Bonus ristrutturazioni al 50%, sono ammesse alla detrazione IRPEF fino a un massimale d 96 mila euro, come somma totale della spesa, in questi due situazioni:

 

  • vivi in una casa indipendente: in caso di singola unità abitativa, puoi accedere alla detrazione solo se esegui nell’outdoor della tua casa una nuova pavimentazione o se sostituisci la preesistente, ma modificando la superficie e i materiali. In caso di sostituzione di un pavimento esterno esistente le spese sono detraibili solo se motivate da lavori rientranti nella dicitura “ristrutturazione edilizia”. Puoi godere di questo beneficio fiscale anche se intendi trasformare il bordo piscina,  passando dal terreno alla pavimentazione.

 

Posa autobloccanti, detrazione fiscale del 50%

 

  • vivi in un condominio: puoi accedere alla detrazione fiscale per la posa autobloccanti solo in caso di rifacimento pavimentazione con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti. In questo caso è necessario, quindi, mantenere nel nuovo pavimento le stesse condizioni del precedente.

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