Tra le varie possibili scelte di arredo per una casa, un’opzione che offre molti benefici sotto vari punti di vista è quella dell’utilizzo delle piante, ma bisogna fare attenzione a scegliere le giuste specie da tenere all’interno dell’abitazione affinché le piante non soffrano e anche casa ne tragga vantaggio anche a livello estetico: ecco quindi le piante da interno che hanno bisogno di poca luce.

• Piante da interno: perché metterle e in quali stanze
• Le piante da interno che hanno bisogno di poca luce
• Idee e consigli su come organizzare le piante in casa

L’interno delle case che offrono poca luce naturale può sembrare un ambiente poco ospitale per mettere delle piante come elementi di arredo. Ma, per fortuna, non tutte le piante necessitano di grandi attenzioni, né, soprattutto, di molta luce solare. Ovviamente esistono delle specie, come quelle che presentiamo nell'articolo sulle piante grasse da esterno, che hanno bisogno di molta illuminazione naturale, ma non tutte. E allora perché non sfruttare i vantaggi garantiti dalla scelta di mettere delle piante nel proprio appartamento? Le piante, soprattutto quelle verdi, oltre a contribuire all’ossigenazione degli ambienti, sono utili anche per regolare l’umidità degli ambienti, ripulendo l’aria senza sosta. Ecco perché, molto spesso, vale la pena scegliere di mettere delle piante da interno nella propria abitazione. Le piante, in generale, sono elementi positivi per il benessere di chi vive la casa, dato che rilasciano continuamente ossigeno e hanno solitamente tonalità piacevoli e rilassanti. E proprio il colore delle piante ci indirizza ad un altro motivo per mettere le piante da interno in casa. Le piante possono svolgere anche una funzione decorativa nei diversi ambienti e adattarsi benissimo a qualsiasi stile di arredamento, da quello classico fino al design moderno. Lo stesso si può dire anche delle piante collocate nelle zone all'aria aperta, come le aiuole moderne o anche quelle collocate nei vasi sul terrazzo. Dovendo, però, identificare un’area della casa particolarmente adatta ad ospitare delle piante, solitamente si tratta della parte dedicata al living, dove si trascorre la maggior parte del tempo, dunque in soggiorno o anche in un open space moderno che unisce soggiorno e cucina. Ma ci sono piante da interno adatte anche alla camera da letto e al bagno, sia per decorare l’ambiente sia per ossigenare e ridurre l’umidità nelle due stanze.

Come accennato poco fa, esistono molti tipi di piante da interno ed è quindi possibile scegliere quelle più adatte alla propria abitazione - dunque in base allo spazio a disposizione e alla luce naturale disponibile -, ma anche alle proprie esigenze - dunque al tempo che si riesce a dedicare alla cura delle piante. In particolare, un’esigenza di molte persone è quella di mettere in casa piante da interno che abbiano bisogno di poca luce, soprattutto per chi vive in città o comunque in appartamento. Solitamente le piante che non hanno bisogno di molta luce hanno le foglie di una colorazione verde scura, poiché contengono molta clorofilla, dunque sono in grado di sfruttare al massimo la poca luce a disposizione e prosperare anche al buio. Quindi, così come per le piante da appartamento più eleganti, abbiamo selezionato anche sette tipologie di piante da interno adatte a vivere in ambienti con poca luce.

1. Sansevieria trifasciata
   Tra le piante da interno che necessitano di poca luce, una delle più comode da gestire è la Sansevieria trifasciata, resistente e autonoma, molto elegante e adatta anche a una casa piccola e poco illuminata. Le sue foglie sono ideali per vivacizzare una stanza e ha bisogno di essere annaffiata soltanto quando la terra è del tutto asciutta.
   
   
    
2. Pothos
   Anche questa pianta da interno è molto forte e facile da curare. Il Pothos, infatti, è una sempreverde che non ha bisogno di molte attenzioni né di molta luce e che, in generale, è comoda da mettere in casa per chi non può dedicare molto tempo al giardinaggio.
3. Calathea
   Questa famiglia di piante da interno comprende oltre 150 specie diverse, che possono avere foglie più piccole o più grandi e colorate in verdi diversi. Ma soprattutto le piante di Calathea sono facili da curare, resistenti e capaci di vivere anche con poca luce.
4. Aloe vera
   Questa pianta da interno ha bisogno davvero di poche cure e poca luce, dato che necessita soltanto di un vaso dove rimanere asciutta ed essere annaffiata molto raramente.
5. Ficus Benjamina
   Questa pianta da interno è in realtà un albero, che conta moltissime specie differenti. In particolare, il Ficus Benjamina è da mettere in vasi capienti e pensati per facilitare il drenaggio dell’acqua, ma sempre senza preoccuparsi della quantità di luce che riceve.
   
   
    
6. Clorofito
   Questa pianta da interno non ha bisogno di molta luce, ma neppure di molta acqua, dato che basta annaffiarla ogni due settimane circa, ma è in grado di resistere anche di più.
7. Filodendro
   Chiudiamo la nostra selezione di piante da interno che non hanno bisogno di molta luce con il filodendro, tipica pianta da ufficio o da sala d'attesa di studi professionali, visto che tollera bene sia l’aria condizionata che il riscaldamento artificiale. Nonostante non abbia bisogno di molta luce, il filodendro deve essere annaffiato molto spesso e deve essere tenuto lontano da fonti di calore come termosifoni e stufe.

Dopo questa carrellata di piante da interno che hanno bisogno di poca luce, non ci rimane che parlare di come organizzare e sfruttare al meglio le piante all’interno della propria casa. Se abbiamo già sottolineato l’influenza positiva delle piante per la salute fisica e mentale di chi abita la casa, dobbiamo ancora concentrarci sul loro ruolo decorativo e sulle altre funzioni che possono svolgere all’interno dell’abitazione. Ad esempio, come scriviamo anche nell’articolo dedicato al tema, le piante sono ideali anche per abbellire un arco in casa, sia optando per delle ghirlande sia per delle piante rampicanti, in base allo spazio e allo stile di arredamento della casa. Ma le piante rappresentano una scelta ideale anche quando c’è bisogno di dividere due ambienti piccoli in casa e in particolare quando si vogliono separare tra loro la cucina e il soggiorno. Indipendentemente dallo scopo per cui si decide di mettere delle piante in casa, ci sono una serie di elementi da tenere in considerazione per organizzare e disporre al meglio le piante all’interno dell’abitazione. Innanzitutto, per decidere quali piante mettere in appartamento, bisogna valutare lo spazio a disposizione, ma anche altri fattori decisivi per la salute delle piante stesse. Si tratta ovviamente della disponibilità di luce naturale, su cui ci siamo concentrati in questo articolo, ma anche del tasso di umidità della stanza e della temperatura dell’ambiente in cui si sceglie di metterle. Infine, ci sono altri due elementi da tenere presenti: lo stile di arredamento che si è scelto per la casa e la quantità di tempo e attenzioni che possono garantire alle piante stesse. Una volta considerati tutti questi elementi, è finalmente possibile individuare le piante più adatte alla propria casa.