Le pareti scorrevoli a scomparsa sono un’opzione molto apprezzata nelle case contemporanee, come accade anche con le pareti in cartongesso, sempre più utilizzate come valida alternativa a quelle tradizionali. Ma quali sono i pro e i contro di una parete scorrevole a scomparsa? Scopriamo le caratteristiche, le funzionalità e il design di questa soluzione di arredamento.

• Cosa sono le pareti scorrevoli a scomparsa? Caratteristiche e funzionalità
• Tutti i pro e i contro di installare delle pareti scorrevoli a scomparsa in casa
• Pareti in cartongesso dentro casa: ecco le caratteristiche principali e i vantaggi

Tra gli interventi più apprezzati al momento per cambiare la configurazione interna della casa, rientra la realizzazione di pareti scorrevoli a scomparsa in casa. Questa soluzione consente infatti di modificare la distribuzione degli ambienti o separarne alcuni tra loro in maniera funzionale ed elegante. Per capire perché le pareti scorrevoli sono un'opzione versatile e moderna per la divisione degli spazi all'interno di una casa, è utile offrire una panoramica delle loro caratteristiche principali. Innanzitutto, le pareti scorrevoli a scomparsa hanno un design personalizzabile, dato che possono essere realizzate in vari materiali come vetro, legno, metallo o una combinazione di questi. Ciò consente di adattarle a diversi stili di arredamento, da quelli moderni a quelli più tradizionali. Le pareti scorrevoli a scomparsa, poi, permettono di creare spazi flessibili che possono essere rapidamente adattati alle esigenze del momento. Ad esempio, una stanza può essere divisa in due per creare uno spazio ufficio e una zona relax, e poi ritornare un unico ambiente. A livello di ottimizzazione dello spazio, le pareti scorrevoli a scomparsa sono ideali per ambienti piccoli, dove ogni metro quadrato è prezioso, poiché, a differenza delle porte a battente, non necessitano di spazio per l’apertura e la chiusura. Senza dimenticare che le versioni in vetro permettono anche il passaggio della luce naturale, contribuendo a creare un ambiente più luminoso e a migliorare l’efficienza energetica della casa. Dal punto di vista pratico, invece, l'installazione delle pareti scorrevoli a scomparsa può essere meno invasiva rispetto alla costruzione di pareti fisse, anche se richiede precisione per assicurare che i binari e i meccanismi di scorrimento funzionino correttamente. Una volta installate, però, le pareti scorrevoli a scomparsa richiedono poca manutenzione, da dedicare a tenere puliti i binari e verificare periodicamente i meccanismi di scorrimento. Passando all’aspetto estetico, le pareti scorrevoli sono disponibili in un'ampia gamma di finiture e colori, che permettono di integrarle armoniosamente con l'arredamento esistente, conferendo un tocco di modernità e eleganza agli ambienti. Entrando nel merito di come sfruttare le pareti scorrevoli a scomparsa nell’arredamento di una casa, il primo utilizzo è come elemento divisorio di spazi aperti, come loft o open space, dove possono separare la zona giorno dalla zona notte o l’ufficio dal soggiorno. Inoltre, questa soluzione viene utilizzata anche per creare cabine armadio senza costruire muri permanenti e per separare la zona doccia dalla zona lavabo in bagni di grandi dimensioni. Infine, le pareti scorrevoli a scomparsa sono ideali per creare uffici domestici che possono essere chiusi quando non vengono utilizzati, mantenendo l’ordine e la privacy.

Le pareti scorrevoli a scomparsa rappresentano dunque una soluzione di arredamento versatile che offre numerosi vantaggi, specialmente in termini di ottimizzazione dello spazio e di flessibilità del layout degli ambienti. Entrando nello specifico, però, le pareti scorrevoli a scomparsa offrono una serie di vantaggi e svantaggi da considerare prima di decidere se installarle in casa. Partendo dai vantaggi, come accennato qualche riga fa, questa soluzione viene solitamente scelta per la sua  flessibilità e versatilità - anche a livello di design -, oltreché per la facilità di realizzazione e la capacità di favorire l'ottimizzazione dello spazio. Inoltre, le pareti scorrevoli a scomparsa offrono anche privacy e isolamento e - sebbene non garantiscano lo stesso isolamento acustico delle pareti fisse - possono ridurre i rumori tra gli spazi adiacenti. Passando agli svantaggi delle pareti scorrevoli a scomparsa, il primo è rappresentato proprio dal fatto che offrono un isolamento acustico inferiore rispetto alle pareti tradizionali. Lo stesso si può dire del fatto che l'isolamento termico che, soprattutto con pareti scorrevoli in vetro, può ridurre l'efficienza energetica della casa. A livello economico, uno svantaggio delle pareti scorrevoli a scomparsa è che l'installazione può essere più costosa rispetto alle pareti fisse, mentre i binari e i meccanismi di scorrimento possono usurarsi nel tempo, necessitando di riparazioni o sostituzioni. Infine, un ultimo svantaggio delle pareti scorrevoli a scomparsa è relativo al fatto che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario apportare modifiche strutturali per supportare il peso delle pareti scorrevoli, soprattutto se sono realizzate in materiali pesanti come il vetro. In generale, le pareti scorrevoli a scomparsa offrono numerosi vantaggi, tra cui la flessibilità nella gestione degli spazi, un design moderno e la possibilità di ottimizzare l'uso della luce naturale. Tuttavia, prima di scegliere se optare per questa soluzione, bisogna considerare anche gli svantaggi, come l'isolamento acustico e termico limitato e la necessità di manutenzione dei meccanismi di scorrimento.

Come scriviamo anche in un articolo dedicato, il cartongesso è un materiale che viene spesso scelto come soluzione decorativa per interni o anche come sistema per separare spazi diversi senza bisogno di opere in muratura, ma anche per realizzare contropareti e controsoffitti con diversi scopi - dall’isolamento termico e acustico, alla realizzazione di impianti di illuminazione con faretti integrati. Ma cosa sono le pareti in cartongesso? Il cartongesso innanzitutto è composto da lastre di gesso trattato, inserite tra due fogli di cartone, che funzionano come una sorta di armatura esterna. Esistono varie tipologie di lastre di cartongesso, sia semplici che sottoposte a trattamenti specifici per renderle idrorepellenti (cartongesso idrofugo) o per ambienti molto umidi (come il bagno e la cucina). Ma esistono anche lastre di cartongesso ignifughe, cioè resistenti al calore e al fuoco, o termoisolanti (per mantenere un ambiente più caldo o più freddo rispetto all'esterno), pensate per l'isolamento acustico, sia dall’interno all’esterno che viceversa. Inoltre, è prevista anche la possibilità di optare per imbottiture particolari per le intercapedini, ovvero materiali isolanti di diversa natura (dalla lana di roccia, al polistirolo e al sughero), sempre al fine di ottenere isolamento termico o acustico. In generale, dunque, il cartongesso è un materiale adatto a varie applicazioni all'interno di una casa, dato che offre diversi i vantaggi. Innanzitutto le pareti in cartongesso sono facili da montare e smontare, resistenti agli urti, isolanti a livello termico e acustico, ma anche più economiche rispetto alle pareti in muratura. Oltre a ciò, la realizzazione di pareti in cartongesso non necessita di tempi lunghi e dell’uso di materiali diversi (cemento o malta e mattoni) come per le pareti in muratura, dato che un professionista può costruire una parete in cartongesso velocemente e dare un aspetto nuovo agli ambienti in poco tempo. Inoltre, non necessitando di malte o acqua, la costruzione di pareti in cartongesso ha anche il vantaggio di non sporcare molto la casa. Ma soprattutto si tratta di un lavoro facile da rivedere nel tempo, anche scegliendo di far tornare l'abitazione come era inizialmente. Insomma, le pareti in cartongesso offrono come pro la facilità di montaggio e smontaggio, costi ridotti dei materiali, isolamento, e una buona resistenza agli urti, che, nel caso di certi materiali specifici, è diventata davvero elevatissima.