Quali sono le migliori idee da seguire per realizzare un muretto divisorio tra la zona dedicata al living, cioè il soggiorno, e la cucina? Scopriamo le soluzioni più diffuse e i consigli da seguire per dividere salotto e cucina con un muretto divisorio, tenendo conto anche delle dimensioni della stanza e dello stile di arredamento di tutta la casa.
- Come separare la cucina dal soggiorno? L'opzione del muretto divisorio
- Idee per realizzare un muretto divisorio tra soggiorno e cucina
- Altre idee per separare la cucina dal soggiorno senza muri
Come separare la cucina dal soggiorno? L'opzione del muretto divisorio
In molte case contemporanee capita di dover dividere un’unica stanza, magari molto grande, in due aree con funzioni diverse. Questo accade soprattutto nelle case moderne, dove capita di dover organizzare open space che includono sia la cucina che il soggiorno, o comunque la zona della casa dedicata al living. In questi casi, si può scegliere di dividere i due ambienti per separare la zona della cucina da quella pensata per il tempo libero e per accogliere gli ospiti. Al contrario, si può anche decidere di non dividere la cucina dal soggiorno, mantenendo un unico open space senza divisori. Se si decide di dividere queste due aree, una delle opzioni più classiche è la realizzazione di un muretto divisorio, che consente una grande personalizzazione stilistica e offrire vari vantaggi funzionali. Si può optare per un muretto divisorio basso, una scelta di arredo ideale per separare piccoli open space, o anche per un muretto divisorio più alto, magari comprensivo di nicchie pensate per esporre oggetti e decorazioni. In generale, un muretto divisorio tra il soggiorno e la cucina dovrà rispettare lo stile di arredamento del resto della casa, dunque essere rivestito con materiali diversi e avere linee più o meno elaborate in base al design di tutta la casa. I muretti divisori tra cucina e soggiorno hanno il vantaggio di essere facili da aggiungere a livello architettonico, ma sono anche versatili a livello di materiali, potendo spaziare dalla pietra naturale a quella ricostruita - soprattutto per le case arredate in stile rustico -, e di scelte cromatiche, sempre legate allo stile di arredamento di tutta la casa. Inoltre, come vedremo meglio in seguito, non è sempre detto che si debba ricorrere a un elemento divisorio in muratura, ma si può anche ricorrere ad altre soluzioni, soprattutto se si vogliono separare due ambienti piuttosto piccoli.
Idee per realizzare un muretto divisorio tra soggiorno e cucina
Prima di procedere con una serie di idee per realizzare un muretto divisorio tra soggiorno e cucina, è bene chiarire che dividere due ambienti con opere in muratura richiede più sforzi rispetto ad altre opzioni, che vedremo in seguito. Un muretto divisorio, infatti, sia a livello di costi che di tempistiche e permessi, rappresenta una soluzione più impegnativa e difficilmente reversibile. Ma vediamo quali sono le migliori idee per costruire un muretto divisorio tra cucina e soggiorno. Un tipico muretto divisorio utilizzato per separare la zone contenute in un grande spazio è il muretto divisorio basso, ideale per differenziare le due aree, ma tenendole collegate. A livello estetico ci si può sbizzarrire con colonne tradizionali in mattoni e malta, ma anche con colonne più sottili in legno se l’ambiente è più piccolo. Un’altra idea per realizzare un muretto divisorio tra cucina e soggiorno è quella del muretto costruito centralmente, dunque utilizzabile sia come elemento separatore tra i due ambienti sia come un elemento di arredo perfetto per collocare e riporre oggetti. La scelta del muretto centrale consente di sfruttarlo anche come supporto per la TV o di altri apparecchi ed elettrodomestici funzionali per la zona dedicata al living. Un muretto divisorio ancora più particolare è il muretto laterale, che separa visivamente cucina e soggiorno, ma rende comunque l’ambiente comodo per la fruizione e il passaggio, dato che i muretti laterali svolgono sia la funzione di ripiano sia quella di divisorio e di creare un passaggio centrale che va da una zona all’altra. Infine, per chi avesse la possibilità, esiste anche l’idea del muretto divisorio tra cucina e soggiorno realizzato su misura, magari integrandolo totalmente con il pavimento oppure costruendolo del tutto separato.
Altre idee per separare la cucina dal soggiorno senza muri
Come scriviamo in un articolo dedicato alle soluzioni per separare due ambienti piccoli, esistono varie opzioni per dividere la cucina dal soggiorno. Concentrandoci adesso su quelle che non richiedono la costruzione di opere in muratura, la prima opzione è rappresentata comunque da pareti divisorie, ma realizzate in vetro, permettendo di mantenere la continuità visiva dell’open space e la diffusione della luce naturale, così come succede con le porte a vetri. Sempre nell’ambito delle pareti non in muratura, troviamo il cartongesso, che, come scriviamo in un articolo dedicato, è un’ottima soluzione per dividere cucina e soggiorno. Ma esistono anche soluzioni che non ricorrono affatto all’utilizzo di pareti. Una di queste è meramente visiva, dato che sfrutta la scelta dei colori del pavimento oppure delle tonalità delle pareti, che trattiamo dettagliatamente in un altro articolo. Lasciando l’aspetto cromatico per passare a quello dei complementi di arredo, un’altra opzione per separare la cucina dal soggiorno è l’utilizzo di mobili appositi, come le librerie autoportanti, ideali per coniugare estetica e funzionalità, ma anche per dividere gli spazi, facendo comunque passare la luce. Similmente alla libreria autoportante, un’altra opzione per dividere cucina e soggiorno è quella di utilizzare il divano come elemento divisorio pratico e non definitivo. Infatti, se si vuole separare la cucina dal soggiorno, ma non in maniera definitiva, si può anche scegliere di posizionare un tavolo dietro al divano per definire ulteriormente la separazione dei due ambienti. Un risultato simile si può ottenere anche con altri mobili, come una credenza, una libreria o un armadio, sempre a patto che abbiano una buona finitura su entrambi i lati. Questo tipo di scelta, oltre a consentire di separare la cucina dal soggiorno in maniera reversibile, ha anche il vantaggio di mettere a disposizione anche degli elementi di arredo utili e funzionali.