L’arredamento degli spazi all’esterno della casa richiede sempre molta cura, anche relativamente alla scelta delle piante da mettere sul balcone per decorarlo e renderlo accogliente: ecco dunque alcuni consigli su come scegliere le piante da mettere sul balcone in base alla dimensione e alle caratteristiche dello spazio all’esterno, ma anche al clima della zona e all’esposizione alla luce solare.
- Consigli e suggerimenti generali sulle piante da balcone
- Le tipologie di piante da esterno ideali da mettere sul balcone
- Le migliori piante da mettere sul balcone? Eccole!
Consigli e suggerimenti generali sulle piante da balcone
Avere a disposizione uno spazio all’esterno della propria casa è un’opportunità da cogliere per dare un tocco di colore e vivacità a tutta la casa, come scriviamo anche in un articolo su come organizzare le aiuole in un giardino moderno. Per questo è sempre una buona idea arredare il balcone con le piante, così da renderlo un ambiente accogliente e colorato. La prima considerazione da fare se si vuole procedere con la collocazione delle piante sul balcone è relativa all’esposizione del balcone stesso alla luce solare, ma anche al clima della zona in cui si trova la casa. Altri due elementi da non sottovalutare sono la portata del balcone, onde evitare spiacevoli e pericolosi incidenti, e lo stile di arredamento dell’intera abitazione, che va sempre tenuto in considerazione. In ogni caso, come abbiamo anticipato e come osserviamo anche in articolo dedicato a come disporre i vasi sul terrazzo, il fattore fondamentale è l’esposizione del balcone rispetto all’illuminazione del sole. Un balcone esposto a Nord, infatti, riceve solitamente poca luce solare e si presta alla scelta di piante che richiedono poca luce, ma anche poca irrigazione, come begonie, fucsie e felci. Se il balcone della propria casa è esposto a Nord, occorre fare molta attenzione ad evitare il ristagno dell’acqua e a rimuovere immediatamente i fiori e il fogliame morti. Diverso è il caso di un balcone esposto a Sud, sul quale è si suole mettere piante che richiedono di essere innaffiate frequentemente e anche in inverno, come i gerani, il rosmarino e la lavanda. I balconi esposti a Sud impongono particolare attenzione rispetto alla copertura da dare alle piante rispetto alla luce solare delle ore più calde, specie in estate. Passando al caso di un balcone esposto ad Est, ricevendo soprattutto la luce del mattino, non occorrerà proteggere le piante, contrariamente a quanto accade con i balconi esposti ad Ovest, che sono soleggiati intorno a mezzogiorno, dunque protette di conseguenza. Oltre al tipo di esposizione alla luce solare, è essenziale scegliere la tipologia di terreno giusta per ogni specie di pianta. Per fare qualche esempio, esistono terreni alcalini, ideali per alcune tipologie di piante, ma anche terreni più acidi, che si prestano invece ad altre specie. Passando invece ai consigli generali su come organizzare le piante sul balcone, un’opzione per guadagnare spazio è quella delle fioriere (preferibilmente di plastica per questioni di peso) da appendere alla ringhiera - come scriviamo anche in un articolo dedicato a queste soluzioni -, ma anche al muro oppure al soffitto. Altre idee interessanti per le piante del balcone sono le ciotole, le cassette di legno e le mensole, perfette per salvare spazio e creare composizioni creative.
Le tipologie di piante da esterno ideali da mettere sul balcone
A questo punto, prima di presentare nel dettaglio le specie di piante da esterno più adatte da mettere su un balcone, tenendo presente il clima italiano, è opportuno fare un breve riepilogo delle diverse famiglie di piante che si possono scegliere per uno spazio all’aria aperta. Come scriviamo anche in un articolo dedicato alle aiuole ideali per i giardini moderni, le principali tipologie di piante da esterno ideali per un balcone in Italia sono le piante bulbose, quelle annuali o le erbacee perenni. A queste tre tipologie di piante si aggiungono ovviamente le piante grasse da esterno resistenti al freddo (a cui dedichiamo specificamente un articolo), perfette per chi non ha molto tempo a disposizione da dedicare al giardinaggio. Le piante grasse, infatti, in natura crescono in ambienti molto caldi e aridi, risultando così capaci di sopportare lunghi periodi senza acqua e anche importanti sbalzi di temperatura. Queste piante, se coltivate sul balcone, generalmente vengono collocate all’interno di vasi - come quelli di cui parliamo in un articolo dedicato al tema - oppure in aiuole - oggetto di un altro nostro articolo. In generale, la migliore opzione per le piante da balcone è rappresentata dalle sempreverdi, che hanno foglie persistenti tutto l’anno, anche nei periodi più freddi. Diversamente dalle caducifoglie, le piante sempreverdi consentono di arredare il balcone in modo che non sia mai spoglio e richiedono poche cure, ovvero un’irrigazione costante ma non frequente e una corretta esposizione alla luce solare. Le piante sempreverdi sono ideali da mettere sul balcone anche perché sono molto resistenti, sia alle condizioni atmosferiche che a eventuali attacchi da parte di parassiti.
Le migliori piante da mettere sul balcone? Eccole!
Dopo aver presentato i suggerimenti su come organizzare il balcone e le tipologie di piante ideali da mettere su un balcone italiano, è finalmente arrivato il momento di scoprire quali sono le migliori specie di piante da balcone. Quindi, dopo aver già scoperto le 7 piante più eleganti da mettere in appartamento, ne abbiamo selezionate altre 7 ideali da mettere sul balcone di casa.
- Erica gracilis: questa pianta perenne viene solitamente coltivata in vaso ed è ideale per il balcone, dato che non supera i 40 centimetri di altezza, ma presenta anche fiori molto belli. Le cose di cui ha bisogno sono: un balcone luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole, ed irrigazioni frequenti
- Rosmarino prostrato: ideale sia per siepi ricadenti che per piccole colonne, questa pianta offre un profumo unico e dei piccoli fiori che durano dall’inverno all’inizio della primavera, oltre ad essere molto comoda da coltivare (richiedendo poca acqua), a patto che sia molto illuminata dal sole e posta in un terriccio ben drenato.
- Ginepro nano: questa pianta sempreverde richiede pochissima acqua, dato che prospera in ambienti secchi, e richiede una buona esposizione alla luce del sole.
- Geranio: questa pianta garantisce una fioritura molto lunga e colorata, è molto facile da coltivare ed è molto resistente, a patto che non venga esposta alle gelate invernali.
- Ciclamino: un’altra pianta ideale per colorare il proprio balcone anche nel periodo invernale, dato che preferisce le zone ombrose e sopporta bene il freddo (molto meglio del caldo).
- Lavanda stoechas: questa varietà di lavanda è molto profumata, presenta un portamento cespuglioso e ha bisogno di terreni molto drenanti, dato che soffre i ristagni idrici e, in generale, richiede un po’ più di cure rispetto alle specie presentate finora.
- Dianthus barbatus: altrimenti noto come “Garofano dei poeti”, questa specie biennale produce molti semi che si autoseminano, generando continuamente nuovi esemplari. È una pianta che predilige l’illuminazione diretta del sole in primavera, ma va protetta dai raggi solari troppo forti tipici dell’estate, mentre non necessita di essere innaffiata molto spesso.