Una piscina interna può dare quel tocco in più di eleganza alla tua casa. Puoi scegliere anche soluzioni più economiche, ma sempre di grande design.
La tua piscina interna a casa è un lusso che puoi concederti
Avere una piscina interna nella propria casa oggi non è solo un lusso per pochi, perché esistono anche delle piscine interne dai costi meno elevati e dove non serve spendere una fortuna.
Le Case con Piscina sono l’ideale non solo per chi ama lo sport, ma anche per chi desidera semplicemente rilassarsi, soprattutto se hai fatto realizzare uno spazio dedicato all’idromassaggio.
Le sue dimensioni possono variare. Tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione, da quante sono le persone che la utilizzano e, soprattutto, da qual è la tua disponibilità economica.
Le piscine interne posso essere, come quelle per esterni:
- Interrate e fisse: la loro struttura è più stabile, ma il costo di realizzazione è più alto;
- mobili o fuori terra: sono più economiche ed essendo rimovibili hanno una struttura più delicata. Inoltre la loro altezza utile è inferiore a quella delle fisse. Sono modulari e di diverse forme e dimensioni. Però hanno il grande vantaggio di essere più veloci da assemblare e richiedono un minore costo di installazione.
Piscina interna a casa: accertamenti da fare prima della sua istallazione
Ecco quello che devi fare prima di realizzare la tua piscina interna a casa:
- richiedi un sopralluogo di un professionista: lui dovrà verificare la possibilità di poter impiantare la piscina a casa, e quindi calcolare con estrema precisione il peso della struttura e dell’acqua presente in vasca, per non correre il rischio di cedimenti dell’intera abitazione. Sarà quindi fondamentale per lui tener conto dei vincoli e della sicurezza della struttura. Considera che già le piscine di piccole dimensioni, cioè di 10 o 20 mc, hanno un carico di 10, 20 tonnellate per la sola acqua, escludendo il peso della struttura. Solo le condizioni giuste consentiranno di ottenere i permessi per realizzarla. Se hai un ambiente su un terrapieno è già un buon punto di partenza.
- devi presentare in Comune una SCIA/DIA: è la denuncia di inizio attività. È fondamentale richiederla, secondo il Testo Unico dell’Edilizia. Un professionista abilitato dovrà compilarla. Dopo averla portata in Comune, dovrai attendere e procedere con i lavori solo dopo tre mesi (per le piscine in esterna sono 30 giorni), nel caso in cui, nel frattempo, non ci siano state obiezioni da parte del Comune. Informati bene, perché potrebbero esserci anche dei vincoli relativi al piano regolatore del tuo Comune di appartenenza o dei vincoli paesaggistici.
- classificazione al Catasto: se la tua piscina interna a casa è superiore agli 80 mq, questo potrebbe comportare la variazione della categoria della tua abitazione, facendola classificare al catasto come Abitazione di Lusso.
Piscina interna a casa: manutenzione e costi
Il fatto che tu possa utilizzare la tua piscina interna tutto l’anno è una cosa meravigliosa, ma questo comporta anche maggiori accorgimenti e aspetti di cui tenere assolutamente conto, come:
- uso di materiali resistenti all’umidità e una buona manutenzione: l’ambiente dove viene istallata la vasca è molto umido. Ed è per questo che è fondamentale che la tua piscina interna venga realizzata con materiali devono essere resistenti all’umidità. Una buona idea, per evitare i suoi effetti nocivi, può essere avere un deumidificatore o installare un buon impianto di aria condizionata, per far sì che le sostanze chimiche utilizzate per trattare l’acqua della piscina non penetrino nelle pareti, dopo essere evaporate, e corrodano l’edificio. È consigliato anche tinteggiare le pareti con pitture anti-muffa ed umidità. Stesso discorso vale per la manutenzione, per la quale devono essere usati prodotti che prevengano la formazione di muffe e che evitano la corrosione.
- Il ricambio continuo dell’acqua: questo fa lievitare i tuoi costi di gestione. A differenza delle piscine per esterni che restano ferme in autunno e in inverno, la tua piscina interna a casa dovrai svuotarla ciclicamente per poi riempirla ogni volta. In alternativa puoi ricorrere all’uso di appositi filtri e pompe che ti permettono di rigenerare l’acqua diverse volte e per lunghi periodi di tempo, ma, in questo caso a lievitare sarà il costo della bolletta della luce, perché utilizzerai la corrente per diverse ore al giorno, durante tutto l’anno.
- controllo costante della temperatura di aria e acqua: i loro valori devono essere il più possibile simili per evitare l’eccessiva evaporazione. La temperatura dell’acqua deve oscillare tra i 26° e i 30°, mentre quella dell’ambiente circostante deve essere uguale o di poco superiore. Fai attenzione anche ai livelli di umidità dell’aria che deve rimanere intorno al 60 per cento;
- stabilizzazione del ph e del cloro: dovrai utilizzare diversi prodotti chimici per tutto l’anno. Devi tenere conto anche di questo costo;
- dimensione della piscina interna: più grande sarà la tua piscina, maggiore sarà la quantità d’acqua necessaria a riempirla. In base alla grandezza variano anche i costi che dovrai sostenere per la manutenzione e la realizzazione, come abbiamo visto sopra.
Perché la piscina interna a casa è un plus rispetto a quella in giardino
Rispetto alla piscina per esterni, quella in giardino, una piscina interna a casa ha due grandi vantaggi:
- totale intimità: se in una piscina all’aperto, in giardino, c’è il rischio che il vicino di casa possa sbirciare attraverso i cespugli o sentire tutto quello che fai, nella piscina interna a casa non corri alcun rischio. Puoi vivere i tuoi momenti di relax, nella più totale privacy. Puoi anche creare una vera e propria zona fitness appartata;
- nessun limite di tempo: non esistono stagioni che possano condizionarti nell’uso della tua piscina, poiché, essendo interna alla casa, non devi preoccuparti dell’arrivo dell’inverno. Questo vuol dire che potrai beneficiare tutto l’anno del suo utilizzo. Potresti realizzare uno spazio dedicato all’idromassaggio e organizzare anche qualche bella serata in compagnia.