L’arredamento in stile industriale è un'idea perfetta per accentuare la personalità e l’unicità dell’arredamento di un’abitazione, sia che si tratti di una versione più moderna oppure in stile classico. Scopriamo alcune idee su come arredare una casa in stile industriale, anche in base alle dimensioni e alle caratteristiche dei diversi ambienti.

• Come arredare la casa in stile industriale: idee e concetti generali
• Tutto sull’arredamento industriale: caratteristiche, materiali e colori
• Come arredare i diversi ambienti della casa in stile industriale

Lo stile di arredamento industriale è in rapida crescita nei trend seguiti per arredare le case contemporanee, soprattutto quelle dal design moderno. Una prima peculiarità dello stile industriale, infatti, è senza dubbio la sua estrema riconoscibilità, che lo rende una scelta estrosa e dinamica per arredare gli interni di una casa moderna. L’arredamento industriale si presta proprio alla realizzazione di ambienti vivaci e caratteristici, dove eleganza e minimalismo si uniscono, dando risultati davvero eccezionali. A livello di design, lo stile di arredamento industriale nasce negli anni Cinquanta del ‘900, precisamente negli USA, soprattutto a New York. L’idea alla base è quella di ristrutturare e valorizzare edifici industriali - da cui il nome di questa corrente di design - per trasformarli in abitazioni, ma senza snaturare del tutto l’origine dell’edificio stesso. Un concetto base dello stile industriale è dunque quello di conservare un po’ di quell’atmosfera ruvida e vintage degli ambienti industriali, prediligendo linee minimaliste e geometriche, colori sobri e naturali. Una delle ragioni per cui lo stile industriale viene molto apprezzato nelle case contemporanee è la facilità di adattamento a contesti diversi, dato che può essere realizzato sia in grandi case di campagna sia in appartamenti di città, oltre a tutte le altre tipologie di abitazioni. Se nelle cascine e nei casali ci sono già elementi in linea con lo stile industriale - i mattoni, il legno, il metallo -, anche in città si trovano diverse abitazioni moderne che includono open space o spazi multifunzionali, ideali per la realizzazione di una arredamento industriale, che comunque consente un’ampia gamma di personalizzazioni e scelte stilistiche diverse.

Come abbiamo accennato in precedenza, lo stile di arredamento industriale presenta solitamente un carattere vintage e grezzo, abbinato a linee essenziali e geometriche. Queste caratteristiche si sposano particolarmente bene a case che presentano degli open space o anche a dei loft. Ambienti del genere sono ideali perché lo stile industriale predilige spazi ben organizzati ma ampi, strutturati in aree dalle funzionalità diverse ben precise, ma separate anche solo visivamente con degli espedienti. Questi ultimi possono prevedere colorazioni diverse per i pavimenti o anche elementi separatori ad impatto architettonico minimo, come un arco o una parete in cartongesso. Passando ai materiali tipici dello stile industriale, certamente il parquet scuro, l’effetto legno e le piastrelle in ceramica sono ideali per i pavimenti. In generale, il legno, soprattutto se grezzo o non lavorato, è un materiale naturale tipico dello stile industriale, ma anche il ferro battuto o l’acciaio sono indicati per realizzare parti come le travi portanti e i profili dei serramenti. Altre idee su come arredare la casa in stile industriale? Utilizzare la pietra e fare attenzione ai colori scelti per le pareti e il mobili. Lo stile industriale predilige colori scuri e cupi, come il nero, il grigio e il tortora si rivelano, ma, soprattutto nelle case in stile moderno, si può optare per tonalità più accesse, come le colorazioni in verde muschio, bordeaux, giallo e viola. 

Ogni ambiente in un’abitazione arredata in stile industriale presenta delle peculiarità specifiche. Iniziando dall’ingresso, questo spazio non deve essere riempito eccessivamente, anche se dovesse essere particolarmente spazioso, dato che lo stile industriale è molto arioso e minimale. Un elemento a scelta tra un attaccapanni, un portascarpe, un portaombrelli in ferro battuto o in acciaio sarà più che sufficiente. Magari affiancato ad una qualche fonte di luce, sempre realizzata in uno dei materiali tipici dello stile industriale. Passando al soggiorno, o comunque alla zona della casa dedicata al living, la scelta ideale per seguire lo stile industriale è una tavola di grandi dimensioni, magari realizzata con un elemento di recupero in legno o in metallo. Le caratteristiche del soggiorno in stile industriale a quelle dello stile rustico nell’arredamento del salotto, dato che entrambi prediligono divani in pelle marrone minimali, tavolini da fumo, mobili bassi come le madie e punti luce studiati per allinearsi al design di tutta la casa. Passando a come scegliere l’arredamento della cucina in stile industriale, bisogna soprattutto dedicarsi alla scelta del legno, materiale principe in questo contesto. Che sia legno scuro oppure chiaro, il legno è il materiale naturale, caldo e rilassante, ideale da utilizzare in cucina per contrastare i complementi di arredo più freddi, realizzati in metallo, come spesso accade in una casa in stile industriale. Il legno ovviamente dovrà essere grezzo o non finito, un mood che andrà ripreso anche nelle pareti, che possono essere opache e caratterizzate da alcune imperfezioni volute. Gli elementi di arredo di una cucina in stile industiale dovranno poi essere vintage o d’epoca, preferibilmente colorate con i toni del grigio e del nero. Infine, passando all’arredamento della camera da letto in stile industriale, un elemento tipicamente identificativo di questo design è il letto con la struttura in ferro battuto o con la testata in legno, affiancato da comodini sempre in metallo oppure ricavati da materiali di recupero. Il tutto illuminato sì dalla luce naturale, ma anche grazie a lampade e lampadari in linea con lo stile di arredamento industriale descritto in precedenza.