Il soggiorno è l’ambiente più rappresentativo dell’estetica e dello stile di una casa, dato che è la stanza dove si accolgono gli ospiti e si trascorre il tempo libero in famiglia. Ecco perché anche la scelta della tipologia di illuminazione per questa parte dell’abitazione è fondamentale. Scopriamo allora le soluzioni, le idee e i suggerimenti da seguire per scegliere l’illuminazione del soggiorno più adatta al tipo di ambiente e allo stile di arredamento di tutta la casa.
- Concetti e valutazioni generali sull’arredamento del soggiorno
- Ecco come illuminare il soggiorno: consigli e idee per le luci della zona living
- Le diverse tipologie di luci da scegliere in base allo stile di arredamento della casa
Concetti e valutazioni generali sull’arredamento del soggiorno
Quando arriva il momento di arredare il soggiorno bisogna sempre prestare la massima cura alle scelte di design, dato che questa stanza deve assicurare l’atmosfera migliore per accogliere gli ospiti e dedicare tempo al relax. Soprattutto per questo, tutti gli elementi del soggiorno devono favorire la calma e il riposo, anche attraverso le scelte di design e di arredo.
In particolare, come vedremo meglio tra poco, l’illuminazione del soggiorno è un aspetto essenziale, da gestire con la massima attenzione. Infatti, oltre a garantire le caratteristiche funzionali di questo ambiente, l’illuminazione del soggiorno deve essere studiata affinché riesca anche a creare la giusta atmosfera all’interno della stanza.
Un ambiente come il soggiorno consente però di osare a livello di design e dunque di scegliere un’estetica che esprima al meglio il carattere di chi l’ha arredata. Quest’ultimo viene rappresentato innanzitutto dallo stile di arredamento, sia che si tratti di un design più classico oppure di tipo moderno o anche di altri stili di tendenza nel design attuale, come quello bohémien o quello industriale.
Prima di concentrarci specificamente sull’illuminazione del soggiorno, però, è opportuno affrontare anche altri concetti generali da tenere presenti in fase di arredamento di questo ambiente dalle caratteristiche uniche. Un fattore fondamentale per realizzare soggiorno equilibrato, ad esempio, è la cura nello studiare la collocazione dei mobili più grandi, come il divano e gli armadi, affinché occupino uno spazio che consenta comunque di muoversi liberamente all’interno dell’ambiente.
In generale, come accennato qualche riga fa, ogni aspetto dell’arredamento del soggiorno deve essere pensato per garantire allo stesso tempo comfort e funzionalità, indipendentemente dal tipo di design e di estetica scelti per questa stanza.
Ecco come illuminare il soggiorno: consigli e idee per le luci della zona living
È arrivato il momento di scoprire i suggerimenti generali da seguire per scegliere l'illuminazione ideale per il soggiorno. Innanzitutto, è consigliabile organizzare l'illuminazione a strati, ovvero considerare sia un'illuminazione ambientale - che fornisce luce uniforme in tutto il soggiorno e solitamente si ottiene con lampade da soffitto o lampade a sospensione - e un'illuminazione funzionale - che serve per attività specifiche, come leggere o guardare la TV, e può essere realizzata con lampade da tavolo, da terra o faretti orientabili.
Inoltre, all’interno del soggiorno bisogna prevedere anche un’illuminazione d’accento, per mettere in evidenza particolari elementi decorativi, come quadri, mensole o dettagli architettonici, usando faretti o applique.
Nelle case contemporanee, poi, è sempre più diffuso l’utilizzo dei dimmer per la regolazione dell’intensità della luce in base al momento della giornata o all'atmosfera che si vuole creare. Una luce soffusa è perfetta per i momenti di relax, mentre una luce più intensa è ideale per attività come la lettura. In tal senso, anche la scelta delle lampadine è fondamentale: in particolare, le lampadine a luce calda (2700-3000K) creano un’atmosfera accogliente e rilassante, perfetta per il soggiorno.
Passando al tema dell’efficienza energetica, poi, le lampadine LED sono la scelta migliore per ottenere un minor consumo, una maggiore durata e una varietà di colori. Sempre in ottica di efficienza energetica e di una maggiore luminosità degli ambienti della casa durante il giorno, è sempre bene sfruttare al meglio la luce naturale, grazie a tende leggere e posizionando specchi strategicamente per riflettere la luce.
A livello di collocazione dei punti luce, poi, è preferibile evitare l’illuminazione diretta sul divano o sul tavolo da caffè, per scongiurare che creino un effetto di abbagliamento, prediligendo anche luci laterali o da terra oltre a un'illuminazione funzionale vicino a sedie da lettura o poltrone.
Infine, anche l’aggiunta di punti luce d’accento, come lampade da tavolo, applique o candele decorative, è ideale per personalizzare l’illuminazione e rendere il soggiorno accogliente e funzionale. Insomma, si può dire che scegliere la giusta combinazione di fonti di luce diverse è un’ottima strategia per creare un soggiorno versatile, accogliente e funzionale.
Le diverse tipologie di luci da scegliere in base allo stile di arredamento della casa
Per chiudere questo focus sull’illuminazione del soggiorno, è utile concentrarci sulle soluzioni di illuminazione specifiche che ogni stile di arredamento richiede per valorizzare gli spazi e creare l'atmosfera desiderata. Per offrire una panoramica delle tipologie di luci più adatte ai principali stili di arredamento, cominciando dall'illuminazione di una casa arredata in stile moderno, le tipologie di luci più indicate sono i faretti a incasso integrati nel soffitto per un look essenziale o le lampade a sospensione con forme geometriche o minimaliste, realizzate in materiali come il metallo o il vetro. Anche le lampade LED lineari, le luci a LED integrate - ideali per una luce diffusa e non invadente - e le strisce LED - perfette per illuminare mobili o soffitti in modo discreto - sono perfette per una casa dal design moderno.
Passando allo stile di arredamento classico, invece, le tipologie di luci più indicate sono i lampadari a bracci di cristallo o metallo lavorato, in linea con il lusso classico. Anche le applique decorative con paralumi in tessuto o in vetro e le lampade da tavolo con basi in bronzo, ottone o ceramica, magari abbinate a paralumi ricamati o in seta, sono perfette per una casa arredata in stile classico, dove possono trovare spazio anche plafoniere eleganti con dettagli in vetro o cristallo.
Lo stile di arredamento industriale si presta meglio invece a lampade a sospensione in metallo con finiture opache o effetto vintage, oltreché a lampadine a filamento esposto, create per evocare le vecchie fabbriche, così come i faretti su rotaia e le applique in ferro battuto, per illuminare pareti in mattoni o cemento.
Nello stile di arredamento scandinavo si opta spesso per lampade a sospensione in legno o bambù - per portare calore e naturalezza - e lampade da terra o da tavolo con basi in legno chiaro e paralumi semplici in tessuto bianco. L’illuminazione prevista dal design scandinavo include poi luci a LED - per una luce diffusa, calda e a basso consumo - e luci d'atmosfera soffuse - come candele o lampade con luci dimmerabili per creare un ambiente accogliente.
Anche lo stile di arredamento bohémien è oggi di tendenza: in questo caso, è preferibile optare per lampade in rattan o vimini, lanterne colorate, lampade da tavolo vintage con paralumi dai motivi eclettici e luci decorative, come fili di luci o lanterne sospese, per creare un'atmosfera rilassata e artistica.
Infine, in una casa arredata in stile rustico, le tipologie di luci più indicate sono le lampade a sospensione in ferro battuto o legno, quelle da parete o a sospensione con paralumi in stoffa, le applique in metallo o rame e i lampadari in legno grezzo, perfetti per aggiungere un aspetto rustico sopra un tavolo da pranzo.
In generale, ogni stile di arredamento richiede un approccio specifico all'illuminazione, che può influenzare enormemente l'atmosfera e la funzionalità dello spazio: la scelta delle luci giuste aiuterà a enfatizzare l'estetica desiderata, mantenendo al contempo praticità e comfort.