I migliori addobbi natalizi per la casa 2022

Quando Natale è alle porte non c’è cosa più bella che vivere ogni momento: l’attesa può essere vissuta intensamente quanto la festa stessa. Ecco, per te, i migliori addobbi natalizi per la casa 2022.

 

 

Natale, per festeggiare il ritorno della luce

 

Festeggiare il Natale a casa

 

Natale, ma come avremmo mai potuto vivere senza? Questa festa è vicina, non a caso, al giorno più breve dell’anno, il 21 dicembre, la data in cui cade il Solstizio d’inverno: in questa giornata il sole raggiunge il punto più basso nel cielo, poi inverte la rotta e torna a salire, e rinasce. Dopo mesi di buio sempre più lungo, ecco che le giornate ricominciano lentamente ad allungarsi e a ritornare alla luce, lasciando sempre meno spazio alle tenebre, mentre la natura si prepara nuovamente a fiorire.

 

Da sempre questo è stato visto come un evento che riempiva di speranza. Infatti, anticamente, tutti i popoli europei festeggiavano il Solstizio d’inverno e, anche questo non accadeva a caso, al centro dei loro rituali di festa c’era sempre il fuoco, che simbolicamente rappresentava questo ritorno alla luce. Noi oggi, nelle nostre case, grazie alla corrente elettrica, abbiamo le lampadine, che accendiamo di solito per non rimanere al buio. A Natale festeggiamo il ritorno della luce illuminando tutta la casa con lucine intermittenti e colorate, mentre le strade delle nostre città si riempiono di luminarie. Ogni cosa ha un significato. Nulla accade a caso!

 

Un altro aspetto interessante era che gli antichi avessero attribuito a questa giornata un significato religioso con relativo culto. I templi e le festività pagane, con l’avvento del Cristianesimo, furono sostituite con le chiese e con le feste che oggi conosciamo. Non fu difficile stabilire che la nascita di Cristo doveva essere il 25 Dicembre, il giorno della (ri)nascita del Sole, visto che Cristo era spesso associato all’immagine del Sole.

 

La data del 25 dicembre, individuata inizialmente, e per errore di calcolo, come quella del solstizio d’inverno, da Sosigene di Alessandria, un astronomo egizio suggerito da Cleopatra a Giulio Cesare, quando quest’ultimo decise di riformare il calendario romano nel I secolo a.C., fu definitivamente considerata dall’imperatore Aureliano, due secoli dopo, quella in cui festeggiare il Natale, o meglio il Natale del Sole Invitto. Aureliano era diventato seguace del culto del Sol Invictus (locuzione latina che sta per “Sole invitto”) nato in Oriente e arrivato a Roma insieme a nuove religioni, come quella del culto di Mitra, una divinità solare. Da allora, il 25 Dicembre è diventata la ricorrenza della nascita di Gesù Bambino, almeno per le chiese occidentali e per la maggior parte delle chiese ortodosse.

 

Fa strano pensare che, in Siria e in Egitto, le celebrazioni del rito della nascita del sole prevedevano che i celebranti uscissero dai santuari in cui si erano ritirati a mezzanotte, annunciando che la Vergine aveva partorito il Sole, raffigurato come un neonato. Ed è incredibile pensare che molte delle nostre usanze e credenze, ancora oggi presenti nella nostra cultura, siano indissolubilmente legate alla Natura, ricordandoci il nostro profondo e antico rapporto con essa.

 

I migliori addobbi natalizi per decorare la tua casa

 

I consigli per i migliori addobbi natalizi

 

I migliori addobbi natalizi per decorare la tua casa? Sicuramente, in cima alla classifica, per strizzare l’occhio alle tradizioni, ci sono le decorazioni natalizie in legno dove predominano i colori del rosso e del verde, che faranno venire in mente ai tuoi bambini la casa di legno di Babbo Natale, situata sulla misteriosa montagna di Korvatunturi (“La montagna ad orecchio”) nella Lapponia finlandese, in un posto preciso, segreto e conosciuto da pochi.

 

E Babbo Natale non può fare mai a meno degli Elfi, da tempo suoi fedeli aiutanti (per poterlo essere occorrono 99 anni di esperienza, pochi per gli Elfi, se si pensa che loro vivono mediamente 700 anni e massimo 1000 anni), anche se originariamente, secondo la tradizione scandinava, erano i protettori della casa. E questa non è di certo una cattiva notizia.

Il soldatino schiaccianoci non può mancare nella tua casa: è una figura che fa parte della tradizione popolare franco-tedesca, nata come simbolo di protesta, ma poi trasformato, dalla tradizione, in un simbolo che richiama temi immortali come l'amore, la bellezza, la gentilezza, i sogni, i doni del Natale e il ricco valore della diversità. In commercio li trovi ormai in tutte le dimensioni, anche così piccole da poterli utilizzare come segnaposto a tavola o come decorazioni per l’albero di Natale. Se sei un appassionato di questo personaggio, già saprai di certo che questo soldatino è attualmente uno dei simboli tedeschi più importanti. Quello che forse non sai, invece, è che c’è una zona della Germania, la Turingia, dove si realizzano gli schiaccianoci più pregiati che vengono poi venduti in tutto il mondo.

 

Rimanendo sempre sulle decorazioni natalizie in legno, non possono mancare pupazzi di neve, camioncini, renne e babbi natale. Ne sarebbe sicuramente contento Bushy Evergreen, o meglio Folta Sempreverde, uno dei più particolari elfi aiutanti di Babbo Natale: il compito di questo folletto è quello di scolpire i giocattoli in legno, soprattutto dinosauri, macchinine e trenini.

 

Palle di neve e carillon natalizi per creare più magia

 

 

E prima che la neve venga giù abbondante, magari proprio la notte di Natale, perché non immaginarla attraverso una palla di neve natalizia? Grandi, piccole, con dentro solo un angioletto, un orsacchiotto, una renna o piuttosto tutto il villaggio di Babbo Natale poco importa, l’importante è tenerne tante in casa, perché creano un’atmosfera magica e unica, specie se hanno anche il carillon, grazie a cui potrai ascoltare le bellissime melodie del Natale.

 

I tuoi bambini potrebbero chiedertene qualcuna anche sotto l’albero di Natale. Potresti raccontargli che molto dipenderà dalla loro buona condotta, visto che il folletto Alabaster Snowball, o meglio Palla di Neve di Alabastro, un altro elfo aiutante, ma molto stravagante, ogni Natale controlla puntualmente la lista dei bambini buoni o cattivi e organizza la costruzione e la consegna dei doni natalizi. Quante storie potrebbero nascere, sotto l’albero acceso, su questa strana e bizzarra figura elfica.

 

 

Se poi cerchi una palla di neve natalizia davvero magica, prendine una dagli effetti speciali: non solo musica e neve, ma anche sfere luminose con slitte in movimento che volano nei cieli, sopra paesaggi innevati, e trascinate dalle renne, oppure trenini colorati che escono da gallerie per raggiungere destinazioni sconosciute, mentre tutto intorno a esse evoca la magia del Natale.

 

Fermaporte natalizi: renne e gnomi

 

Fermaporte natalizi?

 

I protagonisti preferiti da tutti sono le renne e gli gnomi, elfi in miniatura, il più delle volte raffigurati in rosso e verde, con il loro cappello a punta che copre le loro grandi orecchie e probabilmente anche la loro enorme chioma. Hai mai provato a toglierli il cappello?

 

Con un po’ di fantasia, potresti dare a loro un ruolo o uno dei nomi degli elfi, se hai scelto gli gnomi come fermaporte natalizi per le stanze della tua casa. Nella sala da pranzo, dove hai addobbato la tavola natalizia con qualche bella trovata creativa, che può essere, ad esempio, l'abete e il pan di zenzero, o l’agrifoglio e il pungitopo, o il ginepro e i mirtilli, o il pino e le pigne oppure la melagrana e l’eucalipto, potresti mettere Sugarplum Maria, o meglio Maria lo Zuccherino (altro nome è Mary Christmas), la dolce elfa aiutante della moglie di Santa Claus, con la quale prepara i pasti natalizi e, in particolare, tutti i deliziosi biscotti e le squisite leccornie desiderate dai bambini di tutto il mondo.

 

Vicino all’ingresso di casa, oppure tra le decorazioni natalizie esterne (in questo caso scegli uno gnomo fermaporta in ceramica se è nel tuo outdoor, giardino o terrazza che sia), non può che esserci Pepper, che è l’elfo guardiano della casa di Babbo Natale. Un collaboratore gnomo potrebbe essere Openslae, lo gnomo/elfo che si occupa della slitta e delle renne.

 

Al resto ci penseranno i tuoi bambini, che probabilmente faranno di tutto per fare incontrare gli elfi, anche se solo nella loro fantasia. Loro sì che sono i migliori a inventare le storie, specie sotto le luci colorate e luminose di un magico albero di Natale.

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