Riconosciuto oggi marchio storico, Gabetti ha saputo evolversi in questi ultimi 70 anni, affrontando tutti i cambiamenti della nostra società e diventandone spesso anche precursore.
Milano - le GABETTINE
Gabetti, riconosciuto come marchio storico d’interesse nazionale
Nel 2020 abbiamo festeggiato i nostri 70 anni di presenza sul mercato italiano e, a distanza di neppure un anno, abbiamo ottenuto l’iscrizione del nostro marchio Gabetti al registro speciale “Marchio storico d’interesse nazionale”.
Il registro speciale “Marchio storico d’interesse nazionale” è stato da poco istituito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, così come previsto dal Decreto Crescita (art. 31 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della Legge 28 giugno 2019, n. 58) e disciplinato dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli (Decreto 10 gennaio 2020).
L’importante riconoscimento racconta la storia del nostro Gruppo che ha, da sempre, rappresentato il mercato immobiliare, riuscendo, nel tempo, ad affermarsi e a crescere, anche durante i momenti più difficili, proprio grazie alla capacità e al desiderio di fare innovazione. Una storia nata in un periodo molto diverso da quello attuale.
Da piccola bottega a full service provider immobiliare
1950, la prima agenzia a Torino
Oggi chi desidera vendere o comprare casa, sa che può rivolgersi a un’agenzia immobiliare, che sarà, da quel momento in poi, se lo vorrà, la sua intermediaria di fiducia. La ricerca di una casa, così come, ad esempio, la documentazione per avviare la propria pratica in agenzia, sono, ormai a portata di click. Ma non è stato sempre così. Più di 70 anni fa molte di queste operazioni, ora scontate, si gestivano in modo differente o non esistevano ancora.
Agli albori dell’intermediazione immobiliare, l’attività dell’agente immobiliare (oggi Consulente immobiliare) si svolgeva in casa, nei caffè, al mercato o in quelli che, all’epoca, potevano essere i punti di incontro più abituali in città.
Camper Gabetti
Siamo alla fine degli anni ’40 e l’Italia, come tanti altri Paesi del mondo, era appena uscita dalla guerra (secondo dopoguerra), ma già si iniziava a respirare per le strade un’aria differente, quella che avrebbe preceduto gli anni d’oro del boom economico italiano, tra gli anni ’50 e ’60.
Gabetti nasce a Torino nel 1947. Per la prima volta in assoluto, l’attività di intermediazione immobiliare ha una sede stabile in questa città, in Via Accademia Albertina, grazie a Enrico Gabetti, padre di Giovanni, che nomina il figlio, allora solo 21enne, titolare dell’agenzia.
Viene fondata così la prima agenzia di intermediazione e si crea, di fatto, il ruolo del mediatore immobiliare in Italia. Giovanni Gabetti, definito da molti il padre degli agenti immobiliari, è colui che dà il via al concetto moderno di agenzia immobiliare.
Una delle tante promozioni realizzate negli anni ’70 – Il Cavaliere Gabetti con George Bush, allora vice presidente U.S.A.
Basti pensare che, all’epoca, gli accordi in questo ambito erano tutti basati sulla parola o su una semplice stretta di mano. Non esisteva modulistica e la normativa, in ambito di intermediazione, era molto carente. Il contratto mediato non prevedeva nulla di scritto e le trattative non avevano alcun tipo di tutela, oltre all’accordo verbale. Più i tempi di contrattazione si allungavano e maggiore era il rischio di venire meno ai patti fatti a voce.
Per disciplinare il rapporto con la clientela occorreva una documentazione adatta. Giovanni Gabetti se ne rende subito conto e decide così di dar vita alla modulistica Gabetti.
Anni ’50 e ’60: Gabetti cresce nella grande Torino
Camper Gabetti
Sono i mitici anni ’50, gli anni del rock ‘n’ roll, del cinema, dei blue-jeans, delle vespe Piaggio, delle macchine da scrivere Lettera 22 della Olivetti, delle T-shirt e dei pattern a pois. Sono gli anni in cui cresce l’agiatezza economica, che permette a molte famiglie italiane di valutare l’idea di acquistare casa.
Torino si popola di persone che principalmente arrivano dalle vicine campagne, desiderose di investire i loro risparmi e di ottenere un riscatto sociale ed economico, oppure di trovare semplicemente un’occupazione in quella che era, all’epoca, un’industria floridissima.
Riunione direttiva Gabetti
Arrivano gli anni ‘60 e Gabetti prende ancora più piede a Torino, una città dove aumenta sempre più l’esigenza di comprare casa e l’edilizia diventa sempre più frenetica, al punto da spingere Giovanni Gabetti a valutare la vendita frazionata dei cantieri, per mediare gli interessi dei costruttori torinesi più qualificati.
Sono tante le iniziative e le imprese di Gabetti di questi anni che si rivelano, sin da subito, vincenti, scelte per l’epoca sicuramente alternative e innovative.
Per le strade di Torino iniziano a vedersi i cartelli giallo-rossi di Gabetti e, contemporaneamente, nasce un nuovo modo di fare pubblicità. Giovanni Gabetti decide di utilizzare, oltre agli annunci sui quotidiani, gli informativi (evolutisi poi nei dépliant), che non erano altro che fogli distribuiti in maniera capillare nelle case, o per le strade ai passanti e il Notiziario della Gabetti, quindicinale di notizie, informazioni e pubblicità del settore, ma soprattutto uno strumento efficace per far conoscere a tutti le operazioni immobiliari.
Il primo ufficio mobile e il primo magazine immobiliare italiano: il Notiziario Gabetti
Oltre alla costante presenza sui quotidiani con la pubblicità e alla distribuzione di informativi, un’altra idea vincente di Giovanni è quella di collocare, presso gli edifici in vendita, degli uffici mobili, grossi pullman attrezzati di tutto, compresi telefoni, scrivanie e poltroncine. Gli uffici mobili, nati per ricevere, in modo adeguato, i clienti interessati ad acquistare singole porzioni immobiliari, diventano anche un utile supporto per le operazioni di vendita frazionata di case usate e, in seguito, di nuovi cantieri.
Primi nella brandizzazione: le GABETTINE
Il successo della Fiat con la 500 e la 600, negli anni ’60, e l’aumento del parco macchine in città non passano inosservati agli occhi e alla mente lungimirante e visionaria di Giovanni Gabetti, che decide così di investire anche in nuovo business: la gestione delle rimesse pubbliche.
Una delle iniziative editoriali che hanno precorso i tempi - Il primo magazine dedicato al mercato turistico
Quella che era partita come una piccola e modesta bottega, inizia pertanto a prendere il volo tra gli anni ’50 e ’60, con l’apertura, prima di quattro filiali a Torino, poi di due uffici in Liguria (ad Alassio e a Sanremo), per giungere, in seguito, nelle grandi piazze di Milano e Roma e contare, alla fine degli anni ’70, oltre 50 punti vendita.
Anni ’70 e ’80: Gabetti diventa una Holding e investe nello sport
Squadra di basket Olimpia Milano 1979-1980 e 1980-1981
Giovanni Gabetti decide di essere presente, con il suo marchio, anche nel mondo dello sport. Il basket diventa una grande avventura e una presenza costante nella sua vita, a partire dalla fine degli anni ’70, con il Cantù, per poi passare, dagli anni ’80, alla squadra Olimpia Milano, e vivere, nei 14 anni successivi, grandi momenti e vittorie memorabili.
Primi a lanciare mutui ipotecari per l’acquisto di casa
Il 1974 è un anno che segna un’altra tappa importante per la storia di Gabetti. La decisione è presa: costituire una Holding per integrare le attività di finanziamento immobiliare a interventi nel settore industriale e terziario. Diversificare sempre di più i propri servizi per offrire maggiori opportunità alla clientela: è questo ciò che fa un vero e proprio Gruppo. A partire da questo momento nascono una serie di Divisioni interne specializzate tra cui, nel 1977, Santandrea Luxury Houses, che si rivolge esclusivamente all’intermediazione di immobili di particolare pregio.
Cavalier Giovanni Gabetti
Gli anni ’80 sono significativi per Giovanni Gabetti, anche grazie a una serie di riconoscimenti personali: dopo essere stato nominato presidente italiano dell’International Real Estate Federation, diventandone presidente mondiale solo cinque anni dopo, riceve due lauree honoris causa e, nel 1987, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro da Francesco Cossiga, all’epoca Presidente della Repubblica.
Anni ’90 e Duemila: quotazione in Borsa e nuove divisioni
Primi a essere quotati in Borsa: 1990
Un altro passo significativo per il Gruppo è quello compiuto nel 1990 (a marzo), anno in cui Gabetti Holding viene quotata in Borsa.
Ogni nuova tappa rappresenta, per Gabetti, un punto di partenza per altri percorsi e mai un punto di arrivo. Negli anni a seguire il Gruppo decide di ampliare ancora di più la gamma dei prodotti e dei servizi, con nuove divisioni e società specializzate, come Patrigest, società dedicata alla consulenza e alla valorizzazione strategica.
Ma è solo nel 1994 che Gabetti adotta la formula del Franchising. A partire da questo momento una rete in affiliazione affiancherà le agenzie dirette, in modo da rendere il network ancora più capillare.
Per poter entrare in nuovi mercati vicini al business immobiliare, il Gruppo deve affrontare un altro cambiamento. Ed è così che, nel 2006, Gabetti Holding diventa Gabetti Property Solutions. Nello stesso anno acquisisce Abaco Servizi, società specializzata nelle attività di property e facility management e nei servizi di due diligence.
Famiglia Gabetti
Cresce sempre di più l’esigenza di rafforzare ulteriormente la presenza capillare sul territorio dei punti vendita. Ecco perché, nel 2008, grazie alla formula dell’affiliazione nasce, in seguito all’accordo con UBH, Tree Real Estate. Qui confluiscono le Reti in Franchising: Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa. In integrazione all’intermediazione immobiliare vengono offerti anche altri servizi, come l’intermediazione creditizia e assicurativa.
In questo stesso anno, a ottobre, Gabetti Property Solutions riorganizza la propria rete di intermediazione immobiliare residenziale, convertendo al modello di franchising la rete di agenzie dirette Gabetti Agency.
Anche il condominio è un settore che il Gruppo ha da sempre a cuore. Ecco perché, nel 2013, nasce Gabetti Condominio, il marchio dedicato alla gestione degli edifici, coordinato da Abaco Team, qualificata in servizi specialistici all’immobile. Contestualmente, prendono vita anche le reti in Franchising: Gabetti Condominio, Grimaldi Condominio e Professionecasa Condominio, con l’obiettivo di realizzare una rete capillare di amministratori e gestori di immobili sul territorio.
Nel 2017 arriva nel Gruppo Gabetti anche Monety, la nuova società di mediazione creditizia. Nello stesso anno viene dato un nuovo assetto societario a NPLs, la società di consulenza specializzata in esecuzioni immobiliari e procedure concorsuali.
Home Together: l’abitare sostenibile oggi
Home Together 2020 - Milano
Una delle pietre miliari del Gruppo, quella che più di tutte ha avuto la forza di proiettarsi nel futuro, è stata Home Together: il più grande evento di settore che ha riunito nel 2018, per la prima volta in assoluto, la filiera dell’intero sistema immobiliare. Qui è stato affrontato il grande tema del futuro dell’abitare, con uno sguardo innovativo e profondo su scenari, tendenze e analisi di mercato, per poterlo anticipare e costruire insieme.
Nel 2019, non a caso, il Gruppo ha dato il via a una società strategica per la realizzazione di questo obiettivo: Gabetti Lab, dedicata allo sviluppo e gestione delle reti sia di Gabetti Condominio, sia di Gabetti Tec, nuova realtà che riunisce professionisti coinvolti nei progetti di riqualificazione sostenibile degli edifici.
L’anno scorso il mega evento Home Together 2020, dedicato proprio all’abitare sostenibile, ha delineato i tratti di questo importante progetto di filiera, coinvolgendo tutti i professionisti necessari per guidare il risanamento del patrimonio immobiliare italiano: aziende di installazione, studi di progettazione, amministratori di condominio, consulenti immobiliari, liberi professionisti ed esperti del settore.
Un progetto sostenibile, sostenuto da partnership con altri attori del settore, per la riqualificazione dei condomini e degli immobili privati con la cessione del credito, agevolata da Ecobonus e Sismabonus, e, in particolare, dal Superbonus 110%.
Gabetti oggi è, in Italia, il primo full service provider di tutti i servizi della filiera immobiliare.