Quando si parla di case in bioedilizia, si fa riferimento ad abitazioni realizzate in modo da avere non solo il massimo risparmio energetico, ma anche il più totale comfort. Ecco cosa devi sapere.
Le caratteristiche per riconoscere una casa in bioedilizia
Case in bioedilizia, ma di cosa stiamo parlando? Parliamo della necessità di concepire un’abitazione sin dalle sue fondamenta, ma soprattutto di immaginare l’involucro edilizio come un organismo vivente.
Se ci rifletti un attimo, probabilmente è davvero tanto il tempo, soprattutto in questa nuova fase di smart working, che trascorri all’interno della tua casa, un ambiente che ti dovrebbe garantire uno scambio d’aria continuo, la libera uscita dei vapori, l’assenza di cariche elettrostatiche e tutta una serie di altre cose fondamentali per la tua salute. La tua casa dovrebbe essere un ambiente che ti protegge dall’esterno, ma soprattutto al suo interno.
Eppure, esiste un inquinamento dell’aria anche tra le mura della tua casa, spesso generato dall’accumulo di alcune sostanze tossiche presenti al suo interno, a loro volta originate da fattori come, ad esempio, una scarsa ventilazione degli ambienti, un frequente utilizzo di prodotti igienizzanti e deodoranti e un’elevata illuminazione. Gli stessi arredi della casa così come i materiali da costruzione possono contenere sostanze sintetiche altamente tossiche per la tua salute. Queste sono tutte cose a cui, magari, non hai mai pensato.
Le case in bioedilizia rientrano nella categoria delle case prefabbricate, abitazioni realizzate con strutture create precedentemente in fabbrica, che poi vengono portate nel luogo in cui devono essere costruite.
Le case in bioedilizia hanno un approccio innovativo e sostenibile dell’architettura e della gestione energetica degli spazi abitativi. Sono abitazioni che rispettano tutti i principi di sostenibilità ambientale, a partire dalle fasi si progettazione e costruzione e fino ad arrivare a quella di gestione.
Le case in bioedilizia sono abitazioni concepite in toto, al fine di garantirti un ambiente salutare, che ti dia il massimo benessere, sostenibile ed economico, grazie al notevole abbattimento dei consumi energetici, attraverso l’utilizzo di materiali naturali dall’elevate caratteristiche termiche. Ecco cosa devi sapere:
- Case in bioedilizia, quali sono le caratteristiche
- Case in bioedilizia: modelli, materiali e costi
- Case in bioedilizia, vantaggi e svantaggi
Case in bioedilizia, quali sono le caratteristiche
Quali sono gli aspetti di cui tenere conto quando si parla di case in bioedilizia?
Prima di tutto si considerano elementi come il territorio e l’ecologia dei materiali. Per progettare bene una casa in bioedilizia è fondamentale fare in modo di scegliere un territorio le cui caratteristiche siano favorevoli, come: l’illuminazione, la temperatura, la presenza di vegetazione, le pendenze, il tasso di umidità e l’altitudine. Per quanto riguarda i materiali, la scelta va solo su quelli naturali ed ecologici.
Aspetti importanti che mettono in luce un altro aspetto, anch’esso fondamentale per una casa in bioedilizia: le sue prestazioni energetiche. Gli impianti di casa di una casa in bioedilizia usano energie rinnovabili, con tecnologie come, ad esempio, il fotovoltaico, il solare termico, o il geotermico, con l’obiettivo di risparmiare energia, oltre che di impattare il meno possibile l’ambiente.
Per quanto riguarda il riscaldamento, una soluzione a basso impatto energetico, che ti consente di diffondere un calore naturale e omogeneo in tutta la casa, può essere l’abbinamento dei pannelli fotovoltaici con accumulatori al riscaldamento a pavimento, i cui benefici, soprattutto a lungo termine, sono superiori ai costi iniziali.
Stesso discorso vale per quanto riguarda l’isolamento della casa. È importante evitare perdite di calore, ponti termici, ristagni di umidità e perdite di muffe. Puoi ottenere un comfort termico interno solo attraverso delle buone pareti, in modo da mantenere gli ambienti freschi in estate e caldi nei mesi invernali.
Per una perfetta progettazione di una casa in bioedilizia vengono fatti anche studi che possono riguardare, ad esempio, il calcolo della posizione degli ambienti più frequentati a sud, per sfruttare il calore del sole nella stagione invernale, i sistemi di ventilazione naturale, per garantire il ricambio d’aria e allontanare i cattivi odori, oppure il dimensionamento di porte e finestre, per avere la massima efficienza energetica. Per contribuire all'ombreggiamento degli ambienti, soprattutto se hai un giardino con alberi, è fondamentale trovare il corretto posizionamento per gli alberi a chioma larga.
Una casa in bioedilizia è il risultato di un lavoro di squadra, dove ogni attore, dall’artigiano al fornitore di materiali, dal progettista al costruttore, segue gli stessi principi per la sua realizzazione.
Tutto questo serve per garantire, a chi abita in una casa in bioedilizia, un ambiente sano, sicuro e dal massimo comfort, altro grande aspetto che caratterizza questa tipologia di abitazione.
E, se il luogo lo renderà possibile, il corretto posizionamento di alberi a chioma larga attorno all'edificio contribuirà all'ombreggiamento degli ambienti.
Case in bioedilizia: modelli, materiali e costi
Quando di parla di case in bioedilizia, quali modelli conviene scegliere?
Sicuramente il modello più consigliato è una casa prefabbricata in legno, il materiale ecologico per eccellenza.
Una casa in bioedilizia può essere costruita con:
- una struttura portante realizzata in calcestruzzo armato (ibrida);
- delle strutture di fondazione, come platea o puntiformi, realizzate in calcestruzzo armato, ma con materiali di isolamento e finiture bio (in parte bio);
- materiali totalmente naturali (totalmente bio).
Se ci pensi bene, una casa in bioedilizia è un’abitazione che dovrà essere ecologica per l’intero ciclo della sua vita e non solo per un determinato periodo. Questo vuol dire che stiamo parlando di una casa totalmente riciclabile, la cui demolizione sarà a impatto zero. Non ci saranno sorprese, perché i materiali di una casa in bioedilizia non rilasceranno mai nell’ambiente sostanze tossiche e potranno essere smaltiti sempre in modo corretto.
Non basta scegliere materiali naturali, come legno e derivati, pietra, paglia e fibra di cellulosa, per costruire una casa in bioedilizia. Una casa in bioedilizia è un’abitazione realizzata con materiali naturali che provengono da produzioni certificate (il legno, ad esempio, deve provenire da coltivazioni rinnovabili e non deve essere mai trattato con sostanze tossiche), e il cui processo produttivo deve essere interamente gestito secondo principi di sostenibilità e rispetto per l'ambiente.
Per quanto riguarda l’isolamento, una casa in bioedilizia può essere coibentata con materiali isolanti siano, al tempo stesso, anche traspiranti e non nocivi per la salute. Puoi scegliete materiali isolanti di origine vegetale e animale tra cui: il sughero (ottenuto dalla quercia da sughero), la fibra di cellulosa riciclata (ottenuta tramite una tecnica particolare di trasformazione della carta dei quotidiani), la fibra di legno (ricavata dal riciclo del legno come le cortecce e i rami delle conifere), la lana di pecora (una valida alternativa alle fibre minerali per l’isolamento termico ed acustico) e la canna palustre.
Quali sono i costi delle case in bioedilizia? Non è semplice fare una stima, se tieni conto del fatto che la superficie totale, le finiture e i materiali variano in base a quello che scegli. Puoi però farti un’idea di massima tenendo conto del prezzo al metro quadro. Considera che per una casa in bioedilizia prefabbricata puoi spendere dai 1.100 ai circa 1.800 euro a metro quadro. Nel caso in cui tu preferisca fare un progetto personalizzato, il costo si aggira circa tra i 1200 e i 2000 euro a metro quadro.
Case in bioedilizia, vantaggi e svantaggi
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una casa in bioedilizia? È difficile parlare di svantaggi. L’unico potrebbe essere che una casa in bioedilizia ha un ciclo di vita più definito (più breve se si prendono in considerazione solo alcuni aspetti) rispetto a una casa tradizionale. I vantaggi sono sicuramente tanti:
- più veloce da costruire e più facile da acquistare: una casa in bioedilizia, utilizzando strutture prefabbricate, che vengono assemblate in azienda e montate in loco, consente di ridurre sensibilmente i tempi di cantiere e quelli che sono i costi finali, rispetto alla tradizionale edilizia in muratura;
- non perde valore nel tempo: una casa che viene progettata secondo tutti i parametri previsti nelle nuove normative è un’abitazione che non può essere svalutata con il passare degli anni. Questo vantaggio lo apprezzi nel lungo periodo;
- ecologica per l’intero ciclo di vita: la sua demolizione è a impatto zero. Non c’è modo migliore per proteggere la natura;
- tanti incentivi fiscali: puoi usufruire del bonus ristrutturazione, del bonus facciate, dell’Ecobonus (riqualificazione energetica) e del Sismabonus (prevenzione antisismica). Il Superbonus 110% è sicuramente più sicuramente la scelta migliore rispetto all’Ecobonus 65%, nonostante la maggiore complessità degli interventi. Gli incentivi non sono cumulabili tra di loro.