Cosa guardare di un immobile quando lo si vuole acquistare?

Cosa guardare di un immobile quando lo si vuole acquistare? Oltre a seguire le tue sensazioni e i tuoi gusti, devi tenere conto di alcuni aspetti fondamentali per la scelta.

 

Elementi da considerare in un immobile da acquistare

 

Cosa guardare di un immobile quando lo si vuole acquistare? Tutto quello che devi sapere

Comprare casa è un sogno molto caro agli italiani, o perlomeno, alla maggior parte di loro. Attraverso la tua famiglia, la tua cultura e la vita di tutti i giorni hai da sempre percepito l’acquisto di una casa come un valore.

 

Ecco perché ti sei sempre rifiutato di vivere o di rimanere in affitto per sempre. Per te, comprare casa è come raggiungere un traguardo. Il senso di appartenenza con il luogo in cui vivi è sempre stato forte, sin da quando eri bambino.

 

In fondo, non puoi negarlo, questo legame ti è stato trasmesso dalla tua famiglia. Anzi, la casa fa parte del tuo concetto di famiglia. Una casa che personalizzi con il tempo, che cambi e plasmi con le tue idee, la tua passione e la tua creatività, una casa che vede crescere te, i tuoi figli, e che a volte si vede passare davanti anche intere generazioni. Una casa che contiene ricordi, in ogni sua stanza, i tuoi e quelli dei tuoi cari.

 

 

Cosa guardare quando acquisti casa

 

Ed è per questo che l’acquisto di una casa è per te innanzitutto una decisione emotiva, prima ancora che razionale. Quando la scegli, stai scegliendo un luogo per te speciale, perché conterrà tutte le emozioni e i momenti, belli e brutti, che vivrai lì, nel corso della tua vita.

 

È pur vero che questo, per quanto sia importante, non basta per fare la giusta scelta, perché la casa che diventerà tua, quella che da sempre desideri, deve anche rispondere ad altre esigenze più oggettive, le sue caratteristiche devono cioè garantirti affidabilità e sicurezza nel tempo, anche perché un mutuo, quello che probabilmente dovrai accendere per l’acquisto della casa, è un impegno a lungo termine.

 

E allora, la domanda che ti viene naturale porti è: cosa guardare di un immobile quando lo si vuole acquistare? Ecco una serie di cose di cui dovrai assolutamente tenere conto.

 

Cosa controllare in un immobile che vuoi acquistare

Verifica caratteristiche casa da acquistare

 

La casa che vuoi comprare, a meno che sia nuova, ha anche una sua storia e dei precedenti proprietari.

 

Conviene sempre fare delle opportune verifiche, ma quello che sicuramente devi controllare, in un immobile che ha già degli anni alle spalle, è:

 

  • condizioni dell’abitazione: una verifica accurata della casa è sempre consigliata. Fatti aiutare anche da persone competenti del settore che possano darti delle risposte tecniche e sicure in merito, ad esempio, a:
  1. impianto elettrico: potrebbe essere vecchio e aver perso la capacità di isolamento e potresti essere costretto a doverlo rifare. Affidati a un tecnico per le opportune verifiche;
  2. impianto idraulico e pressione dell’acqua: fai verificare, sia esternamente che internamente, se ci sono perdite nelle tubature e nei condotti, e se vanno bene pressione e colore dell’acqua che esce dai rubinetti in casa;
  3. stabilità della casa: verifica se ha delle grosse crepe, perché potrebbero mettere in discussione la sicurezza dell’abitazione in cui intendi trasferirti a vivere;
  4. stato generale della struttura: controlla qual è la condizione di pavimenti, porte, finestre, infissi e maioliche. Un eventuale danneggiamento può comportarti spese extra che puoi far presente in fase di contrattazione del prezzo;
  5. aria e luce: se l’aria riesce a circolare bene in casa è difficile che ci siano problemi di umidità, muffa e di animali infestanti; visita la casa di giorno per vedere quanta luce naturale entra e quindi capire quanto sia luminosa;

 

Controlla le condizioni della casa che vuoi comprare

 

  • spese condominiali: accertati che il precedente proprietario, il tuo venditore, non abbia in sospeso rate condominiali ancora da pagare, perché quelle andrebbero poi a gravare su di te, nel caso in cui lui non saldasse prima della vendita della casa. Inoltre, chiedi informazioni sulle condizioni dello stabile, per capire se nell’edificio dove vuoi comprare sono previsti lavori di manutenzione straordinaria, che magari l’assemblea ha appena deliberato di realizzare a breve termine;
  • valore della casa: a parte informarti sui prezzi medi al mq nella zona in cui si trova la casa che vuoi acquistare, sappi che ci sono delle caratteristiche dell’immobile che fanno variare il suo prezzo, come:
  1. stato del palazzo;
  2. esposizione al sole dell’appartamento;
  3. riscaldamento autonomo;
  4. piano in cui si trova l’appartamento;
  5. presenza dell’ascensore;
  6. presenza di uno o più bagni nell’appartamento;
  7. conformità dell’impianto elettrico (a norma).
  • zona in cui si trova la casa: assicurati che sia ben servita dai mezzi e ben presidiata dai gestori telefonici (telefono e internet, fondamentali soprattutto se lavori da casa), che sia un quartiere tranquillo (dove non sei costretto a installare in casa subito un antifurto, una spesa di cui, nel caso, dovresti già tenere conto), dove non è difficile trovare parcheggio (specie se non stai per acquistare una casa con garage), e quali strutture ci sono nelle vicinanze, utili per la vita di tutti i giorni, come:
  1. aree verdi e parchi;
  2. scuole;
  3. palestre;
  4. farmacie;
  5. bar e negozi alimentari.

 

Quali documenti chiedere per l’immobile che vuoi acquistare

Chiedi e controlla i documenti prima di acquistare casa

 

Questa è la parte più importante. Controlla che tutta la documentazione dell’immobile che vuoi acquistare sia in regola, per quanto riguarda:

 

  • impianti:
  1. la certificazione di conformità, cioè la dichiarazione di conformità impianto che viene rilasciata, dalla ditta che lo realizza, e che vale per tutti gli impianti realizzati dopo il 27 marzo 2008 (riferimento normativo D.M. n. 37/2008, modificato dal Decreto Ministeriale 19/05/2010);
  2. l’attestato di prestazione energetica, l’APE, un documento redatto da un tecnico abilitato dalla Regione, che indica la classe energetica in cui rientra l’appartamento, e che deve possedere l’attuale proprietario della casa poiché viene inserito nell’atto di compravendita;
  • atto di provenienza dell’immobile: verifica con quale atto il venditore è venuto in possesso della casa, e cioè con un rogito, una successione  o una donazione. In questo ultimo caso ti conviene fare un’assicurazione. Tieni presente che  un erede ha dieci anni di tempo per far valere i propri diritti e contestare una divisione ingiusta dell’eredità;
  • presenze di ipoteche sulla casa: controlla se sulla casa gravano ipoteche, che possono essere legali, giudiziali o volontarie, oppure pignoramenti. Il tuo notaio può fare questa verifica presso Uffici di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria del Registro Immobiliare), gestita dall’Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del Territorio), richiedendo una visura ipotecaria. Se è presente un'ipoteca volontaria, come quella iscritta dalla banca che ha concesso il mutuo, non ci sono rischi nel fare la proposta d'acquisto e il preliminare. L’importante che questa venga estinta entro la data del rogito o contestualmente, ma a tue spese, in veste di nuovo proprietario. Nel caso di presenza di un'ipoteca legale o giudiziale, fai in modo di impostare una trattativa;

 

Verifica planimetria e visura della casa

 

  • conformità urbanistica: l’immobile deve avere il certificato di conformità urbanistica, un documento che dichiara che la casa è conforme e tale dichiarazione, depositata nei pubblici registri, non deve essere diversa dallo stato di fatto reale. Questo documento ti permette anche di verificare, oltre che questa eventuale difformità, anche un possibile abuso edilizio. Se serve, chiedi a chi vende copia dei titoli abilitativi edilizi e di eventuali condoni edilizi;
  • situazione catastale della casa: scopri se l’immobile è accatastato regolarmente e se la planimetria catastale corrisponde allo stato attuale della casa. Fai richiesta sia della visura catastale e sia della dichiarazione di conformità catastale. Eviterai il rischio, ad esempio, di avere acquistato un immobile che non può essere abitato, perché magari ricavato da uno spazio registrato come soffitta, cantina o garage e dove magari non potrai fare gli allacci alle utenze. La cosa più brutta è che non potrai rivederlo allo stesso prezzo a cui tu l’hai acquistato.

 

Se hai bisogno di una mano, i nostri Consulenti Immobiliari Gabetti possono seguirti in ogni fase della compravendita.

 

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