La scelta dell’arredamento di una casa al mare solitamente è legata a necessità relative al budget a disposizione, dato che si tratta in genere di case destinate alle vacanze e ad un uso stagionale, dunque rappresentano spesso una spesa extra rispetto a quella relativa alla propria prima casa. Ecco perché è sempre utile seguire dei consigli su come arredare una casa al mare spendendo poco, ma senza trascurare davvero niente: scopriamo come.
- Come arredare una casa al mare: idee, materiali e colori
- Come spendere poco per arredare una casa al mare? I diversi stili di arredamento
- Ecco come arredare una casa al mare spendendo poco: consigli pratici
Come arredare una casa al mare: idee, materiali e colori
I fortunati proprietari di immobili collocati vicino al mare conoscono benissimo l’importanza di trovare soluzioni per arredare la casa al mare spendendo poco. Infatti, queste abitazioni sono spesso delle case dedicate alle vacanze o comunque a brevi periodi dell’anno, dunque occorre cercare di spendere il meno possibile per arredarle e renderle funzionali all’utilizzo che se ne intende fare. Una prima considerazione da fare rispetto all’arredamento di una casa al mare è che questo deve essere finalizzato principalmente ad uno scopo: far risaltare il contesto marittimo in cui si trova l’abitazione stessa. Una casa al mare è infatti una possibilità per pochi e va sfruttata valorizzando il paesaggio, possibilmente con ampie vetrate che permettono di godersi l’ambiente circostante, ma anche attraverso un’adeguata scelta di colori e materiali, che sicuramente richiede un minore impegno economico.
Per arredare una casa al mare spendendo poco, infatti, è sempre bene partire dalle scelte cromatiche, che dovranno prevedere tonalità chiare e luminose, preferibilmente con accostamenti di colori come il bianco, il blu e l’azzurro, o anche specifiche soluzioni pastello di tendenza in questo periodo rispetto ai colori con cui dipingere le pareti di casa. La colorazione degli interni di una casa al mare può anche essere più scura, ma sempre in connessione con l’ambiente marino che ospita l’abitazione, dunque con toni che si sposino con quelli di mare, sabbia e scogliere. In un’ottica di risparmio economico, sempre meglio optare per il bianco, che contribuisce anche a rendere gli spazi più luminosi e a farli apparire più ampi. In alternativa, come anticipato poco fa, è possibile scegliere delle tinte pastello che riprendano l’azzurro (acqua), le sfumature chiare del marrone (sabbia) o anche un verde che richiami la vegetazione.
L’armonia col contesto marino, però, si può ottenere anche grazie ad una corretta scelta dei materiali, che dovranno essere prevalentemente naturali, come il legno, inclusi i complementi in vimini intrecciati. Oltre a ciò, bisogna fare attenzione a scegliere materiali resistenti all’umidità e alla salsedine, anche relativamente ai tessuti. Tornando al legno, sia scuro che chiaro, in una casa al mare è questo il materiale naturale, caldo e accogliente, da privilegiare. In particolare, meglio se si tratta di legno grezzo o non finito, magari anche nelle scelte relative alla pavimentazione, dato che sicuramente il parquet scuro o comunque un pavimento effetto legno è ideale per una casa al mare. Ovviamente non è facile realizzare dei pavimenti in parquet spendendo poco, ma esistono anche delle alternative ideali più economiche per pavimentare una casa al mare.
Come spendere poco per arredare una casa al mare? I diversi stili di arredamento
Fatte queste considerazioni generali su come arredare una casa al mare, è arrivato il momento di concentrarsi su come riuscirci spendendo poco e seguendo un preciso stile di arredamento. Una casa al mare, però, deve essere arredata innanzitutto tenendo conto delle specifiche e ben precise esigenze funzionali di questo genere di abitazioni. Nel caso di immobili con una metratura ridotta, occorre anche pensare a delle soluzioni affinché le diverse zone della casa siano separate, anche solo visivamente, con degli espedienti, a partire dalle colorazioni diverse per i pavimenti o anche tramite l’utilizzo di elementi separatori ad impatto architettonico minimo, come un arco o una parete in cartongesso. Queste soluzioni consentono di dividere gli ambienti e decorare la casa al mare spendendo poco, sempre prestando la massima attenzione ai materiali e ai colori scelti per le pareti e i mobili.
Rispetto a questi due temi, è bene fare un punto su quali siano gli stili di arredamento più diffusi per le case al mare. Uno di quelli maggiormente di tendenza è lo stile di arredamento shabby chic, stile di ispirazione provenzale, che prevede tonalità chiari e linee ricercate, similmente a quanto accade con lo stile di arredamento classico. All’opposto, è possibile arredare una casa al mare spendendo poco in stile moderno, dunque minimalista, con geometrie semplici ed essenziali, ambienti ariosi e un mix di materiali tecnologici e più tradizionali. Per ultimo, ma non meno importante (anzI!), lo stile principale per arredare una casa al mare spendendo poco è lo stile cosiddetto mediterraneo oppure marinaro o anche marino. Questo tipo di design prevede un mobilio semplice e poco ricercato, ma anche dei contrasto cromatici tra tonalità chiare (soprattutto per le pareti) e quelle tipiche del legno.
Come anticipato qualche riga fa, in una casa al mare è una prassi cercare di riprendere colori e materiali che rimandano all’ambiente marino. Ecco perché alcune opzioni molto valide sono rappresentate dai mobili che riproducono quelli tipici delle barche a vela, ma anche elementi come la boiserie in legno, ideale per trasmettere la sensazione della vita in mare e della navigazione. A completare lo stile di arredamento mediterraneo in una casa al mare sono poi le piastrelle in ceramica decorate a mano, utili per conferire freschezza e vivacità agli ambienti della casa, e anche delle piante da interno, contenute in vasi di terracotta, come quelle che presentiamo nell’articolo dedicato al tema.
Ecco come arredare una casa al mare spendendo poco: consigli pratici
Ed eccoci arrivati all’ultima tappa del nostro viaggio relativo a come arredare una casa al mare spendendo poco, ovvero quella dedicata ai consigli pratici da seguire. Innanzitutto, alla luce di quanto detto sugli stili di arredamento per questo tipo di abitazioni, un’opzione ideale è quella del riutilizzo dei mobili. Infatti i mobili di recupero sono perfetti per essere inseriti nel contesto di uno stile di arredamento shabby chic o anche mediterraneo, magari con qualche rivisitazione creativa. Riuso e riciclo sono due parole d’ordine fondamentali per arredare una casa al mare spendendo poco, sia relativamente al mobilio che alle decorazioni.
Infatti questa via può essere seguita anche tramite soluzioni economiche fai da te, magari utilizzando i pallet e le vernici al gesso, applicabili anche su superfici lucide e laminate, senza dover prima scartavetrare. Gli altri consigli per arredare una casa al mare spendendo poco riguardano nello specifico la cucina, solitamente poco sfruttata nelle case al mare utilizzate durante le vacanze. Ecco perché occorre ottimizzare e spendere il meno possibile per arredare questo ambiente, mirando alla massima funzionalità e praticità, magari con soluzioni modulari e minimali. Infine, un altro fattore da sfruttare per spendere poco nell’arredare una casa al mare è la luce naturale, da valorizzare al massimo, anche attraverso l’utilizzo degli specchi, così da scongiurare la necessità un alto numero di punti luce artificiali, dunque l’acquisto di lampade, lampadari e così via.