Come scegliere un proiettore da esterno? Tipi, caratteristiche e consigli sulla scelta

Tra le scelte tecnologiche più apprezzate all’interno delle smart home rientrano sicuramente quelle dedicate al tempo libero, in particolare l’allestimento di ambienti pensati per l’intrattenimento e la fruizione di contenuti audiovisivi. In tal senso, la possibilità di installare un proiettore da esterno è ideale per godersi le serate estive con amici e familiari, così come la progettazione di un home cinema, dove godersi al massimo la visione di film e serie. Scopriamo allora come scegliere il proiettore da esterno più adatto alle proprie esigenze e come realizzare un perfetto home cinema.

 

 

Guida alla scelta di un proiettore da esterno: come organizzare lo spazio

 

proiettore

 

La possibilità di inserire un proiettore da esterno in uno spazio all'aria aperta è un’occasione unica per creare l'atmosfera di un cinema sotto le stelle nelle serate estive, da trascorrere con amici e familiari. Questa attività richiede però attenzione a funzionalità, all’estetica e al comfort dell'area, affinché lo spazio dedicato alla proiezione sia accogliente e pratico.

 

Innanzitutto bisogna scegliere la posizione ideale per la superficie di proiezione, che dovrà essere su una parete liscia, con una schermatura apposita o un telo bianco per la proiezione, in un'area al riparo da fonti di luce intensa. Inoltre, la superficie di proiezione dovrà essere riparata dal sole e dal vento, dunque trovarsi preferibilmente in un luogo coperto, come una pergola, un gazebo o un patio, per ridurre i riflessi e offrire riparo al proiettore. Senza dimenticare di calcolare lo spazio necessario tra il proiettore e la superficie di proiezione, verificando le specifiche del proiettore per stabilire la distanza corretta.

 

Ovviamente il proiettore necessiterà di un sistema di alimentazione, dunque di una presa di corrente vicina e, preferibilmente, di una rete internet Wi-Fi o cablata con un buon segnale, per funzionalità come lo streaming o le smart features.

 

Rispetto a come arredare una zona all’aria aperta per l’inserimento di un proiettore da esterno, i primi elementi da scegliere sono divani da esterno, poltrone, sedie pieghevoli e cuscini grandi per garantire delle sedute comode, così come dei tavolini per snack, bevande o device di controllo (telecomandi, laptop). L’illuminazione di questa zona dovrà essere soft, grazie a luci calde e regolabili, come lanterne o catene luminose, per creare un'atmosfera accogliente senza interferire con la visione.

 

È utile poi prevedere una protezione dalle intemperie, con una copertura - una tettoia, un ombrellone grande o delle tende avvolgibili - per proteggere il proiettore e i mobili, ma anche con custodie impermeabili per il proiettore e il telo di proiezione quando non sono in uso. Infine, decorazioni come le piante in vaso o i tappeti da esterno possono aiutare a delimitare l'area proiezione e aumentare il comfort, mentre cuscini, coperte e accessori stagionali (come lanterne o candele LED) possono aiutare a dare un tocco personale.

 

Le tipologie e le caratteristiche dei migliori proiettori da esterno

 

proiettore esterno

 

Arrivati a questo punto, è utile scoprire quali sono i migliori proiettori da esterno, cioè quelli che si distinguono per specifiche tecniche che li rendono adatti all'uso all'aperto, offrendo una buona qualità di immagine e la necessaria resistenza agli agenti atmosferici.

 

Cominciando con le tipologie di proiettori da esterno, una prima categoria sono i proiettori LED, che assicurano un'illuminazione duratura, consumi ridotti e una buona resa cromatica. Sono proiettori leggeri, compatti e adatti per spazi all'aperto con illuminazione controllata, giardini o terrazzi con superfici di proiezione a media distanza.

 

I proiettori DLP (Digital Light Processing) usano invece microspecchi per proiettare immagini nitide e definite, garantendo alta qualità dei contrasti e colori brillanti, oltre ad essere spesso compatibili con la tecnologia 3D, dunque perfetti per proiezioni di film o eventi sportivi con dettagli elevati.

 

Ci sono poi i proiettori che usano pannelli LCD per riprodurre immagini luminose, per una buona resa nei colori, più economici rispetto ai DLP e adatti a proiezioni in ambienti semi-illuminati.

 

Passando ai proiettori laser, questi modelli offrono immagini eccezionalmente nitide e luminosità elevata, garantendo una lunga durata, alta resistenza alle variazioni di luce ambientale e manutenzione ridotta, prestandosi sia a giardini che a terrazze di grandi dimensioni.

 

I mini proiettori portatili sono invece adatti a spazi più piccoli o usi non permanenti, come proiezioni occasionali e setup temporanei, essendo compatti, leggeri e facilmente trasportabili, oltreché dotati solitamente di batterie integrate.

 

Infine, esistono proiettori da esterno per usi specifici, costruiti con materiali resistenti agli agenti atmosferici (pioggia, polvere, umidità), impermeabili e adatti per installazioni permanenti all'aperto. Questo tipo di proiettori viene usato generalmente in giardini, patii o eventi regolari all’esterno.

 

Passando alle caratteristiche fondamentali di un proiettore da esterno, prima di tutto ci sono la luminosità (che deve adattarsi al tipo di ambiente) e la risoluzione, preferibilmente in 4K per una qualità eccezionale, soprattutto per schermi di grandi dimensioni. La lampada di un proiettore da esterno deve poi garantire una certa durata per richiedere meno manutenzione. Ad esempio, i proiettori LED e laser offrono oltre 20.000 ore di utilizzo.

 

A livello di connettività, meglio scegliere un proiettore che abbia connettività Wi-Fi e Bluetooth, per lo streaming diretto da smartphone o tablet, oltre a porte HDMI/USB per collegare dispositivi come laptop o console.

 

Infine, come già accennato, anche la resistenza agli agenti atmosferici è una caratteristica fondamentale per un proiettore da esterno. In tal senso è consigliabile una classificazione IP65 o superiore, per garantire resistenza a polvere e acqua.

 

Tutto su come realizzare un perfetto home cinema dentro casa

 

home cinema

 

Oggigiorno è molto frequente sentire parlare di smart home oppure di soluzioni domotiche, dato che le case contemporanee sono studiate per offrire opzioni tecnologiche di ultima generazione. In particolare, l’home cinema è una stanza adibita a sala cinematografica domestica, attrezzata con apparecchi hi-tech per la riproduzione dei suoni, sedili e comfort studiati per generare l’effetto della sala di un cinema.

 

Prima di realizzare un home cinema, bisogna innanzitutto decidere come progettare lo spazio. Infatti, il primo passo è quello di selezionare la stanza più adatta per realizzare l’home cinema: idealmente, dovrebbe trattarsi di uno spazio rettangolare, con pareti relativamente vuote per ridurre il riverbero del suono e abbastanza grande per ospitare i sedili e lo schermo.

 

Lo schermo, poi, deve essere adatto alle dimensioni e alla forma della stanza, ma anche proporzionato alla distanza di visione e alla risoluzione del proiettore. Si può optare per uno schermo fisso montato a parete oppure per un'opzione retrattile, che può essere nascosta quando non è in uso.

 

Passando al proiettore dell’home cinema, anche questo va scelto in base alle dimensioni dello schermo e alla luminosità, e va posizionato sia per ottenere la migliore qualità dell'immagine sia per assicurare un’adeguata ventilazione.

 

Un altro elemento fondamentale dell’home cinema è la qualità del suono: il sistema audio scelto deve garantire un’esperienza sonora coinvolgente, come un sistema home theater 5.1 o 7.1 con altoparlanti frontali, centrali, surround disposto nella stanza e un subwoofer, assicurandosi che sia bilanciato e che ci siano pochi riverberi.

 

Tra gli altri elementi indispensabili per un home cinema rientrano delle sedute comode ed ergonomiche, come poltrone reclinabili, divani sezione o sedie da cinema, per ottenere un comfort ottimale durante la visione. A livello di illuminazione, invece, un perfetto home cinema deve avere luci a intensità variabile per creare un'atmosfera cinematografica ed evitare riflessi, optando per luci soffuse o LED regolabili, in grado di adattarsi alle diverse fasi della visione del film.

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