Le tue condizioni economiche o di vita sono cambiate e vuoi rivedere il tasso di interesse o il piano di ammortamento, ma come rinegoziare il mutuo della tua casa?
Come rinegoziare il mutuo di casa, perché fare questo passo
Stai pagando le rate del mutuo di casa, ma, per una serie di motivi, come può essere la ristrutturazione della tua casa, che magari stai facendo per approfittare delle agevolazioni fiscali, ti piacerebbe rivedere il loro importo, il tasso di interesse o la durata del rimborso del mutuo.
Che tu voglia alleggerire il peso mensile della rata o, al contrario, voglia rendere più breve il piano di ammortamento per risparmiare interessi, questa è un’operazione che puoi fare, anzi che ti conviene sempre fare, soprattutto se hai stipulato un mutuo prima della crisi, in quel periodo in cui gli interessi sui finanziamenti a tasso fisso erano sopra il 5%. In questi ultimi anni i tassi di interesse sono scesi in modo graduale, fino a raggiungere i minimi storici.
Puoi quindi rivedere il tuo vecchio mutuo, scegliendo anche diverse modalità. Ci sono tre strumenti/istituti differenti che puoi utilizzare:
- la rinegoziazione: ti rivolgi alla stessa banca. Le cose che puoi modificare sono il tasso, la durata e lo spread. Questa operazione ha un costo zero per te;
- la surroga: ti rivolgi a un’altra banca. Le cose che puoi modificare sono il tasso, la durata e lo spread. Questa operazione ha solo un piccolo costo, cioè la tassa ipotecaria di 35 euro;
- la sostituzione: ti rivolgi a un’altra banca. Le cose che puoi modificare sono il tasso, la durata, lo spread e il capitale (puoi avere una liquidità extra). Questa operazione ha una serie di costi:
- atto notarile del nuovo mutuo;
- spese di istruttoria e perizia nuovo mutuo;
- penali estinzione mutuo;
- imposta sostitutiva nuovo mutuo;
- cancellazione e iscrizione ipoteca.
Cosa significa la rinegoziazione del mutuo
La rinegoziazione del mutuo significa rivedere condizioni definite nel contratto originario del tuo mutuo presso la stessa banca dove hai acceso il mutuo. È una scelta opportuna soprattutto se il tasso che stai pagando è troppo alto rispetto alla media congiunturale.
Con la rinegoziazione del mutuo, puoi richiedere direttamente alla tua banca mutuante di modificare una o più condizioni del tuo contratto, mantenendo però lo stesso mutuo. Grazie al nuovo accordo potrai sostituire le clausole originarie, come la tua ipoteca volontaria sulla casa, con altre più sostenibili o più in linea con la tua attuale condizione economica e/o personale.
Considera anche che l’istituto di credito non è obbligato ad accettare la tua istanza. La tua rinegoziazione può capitare anche che ti venga negata. In questo caso ti converrà valutare altre strade valutare altre strade, come la surroga, la sostituzione o, se puoi, l’estinzione anticipata.
Quando rinegoziare il mutuo
Quando rinegoziare il mutuo? Quando si vuole cambiare la tipologia del mutuo (passando magari dal tasso variabile a quello fisso), il tasso di interesse applicato o la durata del contratto, al fine di ottenere condizioni che siano più vicine alle tue esigenze.
Quante volte si può rinegoziare il mutuo
Non c’è un vero limite per la rinegoziazione del mutuo, sempre che abbia senso rinegoziarlo più volte.
Inoltre, nel tempo, alcuni cambiamenti importanti nella tua vita potrebbero portarti a scegliere un altro istituto come la surroga o la sostituzione, qualcosa insomma che ti offra condizioni migliori e più vicine alle tue esigenze.
Quanto costa rinegoziare un mutuo
La rinegoziazione è un’operazione facile e a costo zero, poiché non comporta ulteriori spese, come quelle notarili, o imposte, tasse o commissioni bancarie. Il mutuo non si estingue e non è necessario stipulare un nuovo atto di mutuo.
Con la rinegoziazione il mutuo e la banca sono sempre gli stessi, cambiano solo alcune condizioni. Tu, il mutuatario, non perdi gli eventuali benefici fiscali che erano legati al contratto originario, così come le garanzie correlate alla stipulazione del contratto di mutuo.
Per la rinegoziazione basta una semplice scrittura privata, senza autenticazione, che deve essere sottoscritta da entrambe le parti, quindi da te e dalla banca mutuante.
Come richiedere la rinegoziazione del mutuo
Come richiedere quindi la rinegoziazione del mutuo? Devi avanzare alla tua banca un’apposita richiesta, poiché la rinegoziazione non è un atto unilaterale. Puoi farlo presentandoti direttamente in banca erogatrice del mutuo oppure inviando una raccomandata a/r che contenga una chiara richiesta di negoziazione.
Sarà necessario motivare e illustrare le tue nuove esigenze e le tue attuali aspettative, tenendo soprattutto in considerazione il nuovo scenario del mercato.