Le tecnologie di ultima generazione che rendono possibili le abitazioni domotiche e le smart home sono ormai al centro delle attenzioni in fase di progettazione e arredamento della casa, sempre più pensata per offrire spazi dedicati al wellness e al tempo libero. Scopriamo gli accessori e le soluzioni tecnologiche di ultima generazione più scelte per realizzare una casa smart.

• Soluzioni tecnologiche e accessori di ultima generazione: cosa rende “smart” una casa
• Smart home e domotica: caratteristiche e differenze tra le due opzioni
• Accessori, device e soluzioni tecnologiche ideali per una casa smart contemporanea

Nell’era dell’Intelligenza Artificiale e degli assistenti vocali, anche il settore immobiliare è sempre più tecnologico e aperto alle soluzioni di ultima generazione. Queste ultime si stanno infatti diffondendo all’interno delle abitazioni per garantire sicurezza, benessere, comfort e intrattenimento. È sempre più frequente sentire parlare di smart home oppure di abotazioni domotiche, dato i proprietari di casa prestano sempre più attenzione alle soluzioni tecnologiche di ultima generazione, come gli accessori e i gadget hi-tech pensati per il wellness, la cura della persona e il tempo libero da trascorrere tra le mura domestiche.

Ma quali caratteristiche rendono una casa "smart"? Gli elementi che identificano un’abitazione di questo tipo possono essere riassunte con alcune parole chiave: sostenibilità, tecnologia, automazione, sicurezza e personalizzazione. Infatti, una casa smart è innanzitutto sostenibile e include tutte le tecnologie necessarie per limitare il consumo di energia, evitarne lo spreco e favorirne il riutilizzo. Questo fa sì che la casa smart sia ovviamente tecnologica, dato che una maggiore sostenibilità passa dall’ottimizzazione energetica, anche alla luce dei consumi necessari per alimentare i vari dispositivi pensati per il tempo libero, il benessere e l’intrattenimento.

Oltre alla gestione intelligente del consumo energetico, anche gli interni di una casa smart devono essere progettati per poter ospitare i più disparati device tecnologici. Anche questa necessità ha favorito il diffondersi degli ambienti open space e stanze pensate per lasciare libera quanta più superficie possibile, così da permettere ai proprietari di allenarsi, accogliere ospiti, lavorare in smart working e passare del tempo in famiglia.

A livello di arredamento, una casa smart è dunque ecologica, tecnologica, funzionale e modulabile, ma anche attenta alla salute delle persone. Un esempio sono le tecnologie di ultima generazione per la filtrazione e la ventilazione dell’aria, oltre ai dispositivi per la pulizia a ultravioletti, utili per eliminare gli agenti nocivi all’interno dell’abitazione. Un’altra caratteristica della casa smart è la presenza di ambienti e apparecchi pensati per godere al massimo dell’intrattenimento, come gli smart speaker e gli assistenti vocali, tecnologie pensate per aumentare la qualità di vita quotidiana. In generale, insomma, la casa smart offre una migliore efficienza energetica, una maggiore sicurezza e dei comfort all’avanguardia rispetto alle esigenze della società di oggi.

Dopo aver chiarito cos’è una casa smart e quali tecnologie di ultima generazione la rendono tale, è il momento di introdurre una distinzione importante, ovvero quella tra la domotica e la smart home. Ma cosa distingue una casa domotica e una smart home? Quali sono rispettivamente i vantaggi che garantiscono?

Partendo dalle case domotiche, queste soluzioni di ultima generazione sono pensate per consentire di gestire la propria casa dallo smartphone o da altri device - in generale, da remoto. La domotica infatti assicura un’automazione che permette di gestire l’illuminazione, ma anche la temperatura e la climatizzazione della casa, così come l’accensione e l'utilizzo da remoto di apparecchi tecnologici di ultima generazione. La domotica dunque offre il massimo comfort nella gestione dei diversi ambienti, oltre a mantenere l’abitazione sicura con l’integrazione di sistemi di controllo, come i videocitofoni.

Dunque, alla luce di tutte le funzionalità e dell’automazione che la contraddistinguono, la casa domotica si differenzia dalla smart home. Quest’ultima, infatti, è un’abitazione dotata di dispositivi wireless di ultima generazione con funzioni diverse, alcuni gestibili anche da remoto, ma non collegati e integrati tra loro. Ovviamente i device e gli accessori tecnologici per realizzare una smart home sono più facilmente reperibili ed economici, dato che non necessitano di interventi sull’immobile, presentando tempistiche e costi inferiori per ottenere funzionalità abbastanza simili alla domotica, che invece consente di gestire tutte le funzionalità della casa e integrare i dispositivi tramite i cavi dell'impianto elettrico dell’immobile.

La casa domotica offre dunque ampi margini di personalizzazione rispetto alla scelta e alla gestione degli apparecchi tecnologici di ultima generazione, affinché l’abitazione risponda al meglio alle esigenze dei proprietari, ma risulti anche in linea con lo stile di arredamento della casa. Per chiudere il confronto tra queste due soluzioni, si può dire che la domotica è del tutto integrata all’interno della casa, considerando che ha bisogno esclusivamente della rete elettrica per assicurare la piena funzionalità, senza bisogno di una connessione alla rete internet per funzionare, garantendo così un altissimo livello di sicurezza e autonomia della casa stessa.

Anche per questo motivo, infatti, la domotica contribuisce anche ad aumentare il valore di un immobile sul mercato e la sua classe energetica, contribuendo a ridurre i consumi energetici e le spese di gestione. La smart home, invece, è una soluzione più immediata ed economica, che può essere realizzata anche incrementalmente nel tempo, con l’acquisto di nuovi device e apparecchi tecnologici di ultima generazione.

Lasciando adesso da parte la domotica, per chiudere questo focus sulle case smart, è utile fare qualche esempio di quali siano gli apparecchi e le soluzioni tecnologiche di ultima generazione più di tendenza nelle case smart.

Queste ultime, infatti, sono sempre più caratterizzate da elettrodomestici e apparecchi tecnologici, anche molto costosi, pensati specificamente per l’ascolto della musica e di qualsiasi altri tipo di contenuto audio, ma anche realizzati per offrire esperienze simili a quelle del cinema, come l’home theatre, cioè una stanza interamente adibita a sala cinematografica domestica, attrezzata con apparecchi hi-tech all'avanguardia per la riproduzione dei suoni, così da generare l’effetto che di solito si prova all’intero della sala di un vero e proprio cinema. Un risultato simile, anche se meno professionale, si può ottenere con gli speaker dotati di subwoofer, microfoni integrati, connettività Bluetooth e WiFi.

Ma le ultime frontiere tecnologiche delle case smart arrivano addirittura ad ambienti cosiddetti “immersivi”, ovvero stanze dedicate alla fruizione della realtà virtuale o all’immersione, appunto, nei più innovativi servizi offerti dal mondo digitale. Un esempio? Tra gli altri, possiamo citare le Oculus Room, cioè stanze pensate specificamente per l'utilizzo dei visori di Virtual Reality, o anche gli spazi progettati appositamente per la visione di immagini in 3D.