Come funziona il bonus caldaia 2022? Scopri come poter usufruire di questa agevolazione fiscale, se sei intenzionato a sostituire la tua vecchia caldaia con un impianto nuovo e più sostenibile.
- Come funziona il bonus caldaia 2022?
- Bonus caldaia 2022, chi può richiederlo?
- Bonus caldaia 2022, come ottenerlo?
Come funziona il bonus caldaia 2022?
L’acquisto di una caldaia nuova è una spesa impegnativa, se inizi a pensare a tutti i costi che dovresti sostenere, nel caso:, tra lo smantellamento della vecchia caldaia a gas, l’installazione della nuova, l’adeguamento dell’impianto, senza dimenticare, poi, le opere murarie, idrauliche ed elettroniche necessarie. Perché, allora, non approfittare delle agevolazioni fiscali?
Con il Bonus caldaia 2022 hai l’opportunità di sostituire la tua caldaia ormai datata e poco performante, soprattutto quando il tuo impianto ha più di 10 anni, con un modello di nuova generazione, più efficiente e sicuro, ma soprattutto più sostenibile, poiché concepito in modo da emettere meno emissioni dannose per l’ambiente. Questo ti permette di ottenere una notevole riduzione dei consumi energetici e tutti gli eventuali interventi di manutenzione necessari per un impianto più vecchio e mal funzionante. Tutto questo si traduce in un risparmio economico importante.
Come funziona il Bonus caldaie 2022?
Con il bonus caldaia 2022 puoi usufruire di uno sgravio fiscale per sostituire la tua vecchia caldaia con una di nuova generazione, che può essere una caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore. L’incentivo si applica anche all’eventuale acquisto di valvole termostatiche che sono da collegare ai tuoi caloriferi di casa.
Ecco le tre casistiche in cui dovresti rientrare per beneficiare delle rispettive agevolazioni fiscali per la tua caldaia nuova:
- devi ristrutturare casa: puoi usufruire di uno sconto al 50% con il bonus ristrutturazione;
- vuoi ottenere un risparmio energetico: bonus caldaia senza ristrutturazione? Sì, puoi usufruire dell’Ecobonus al 50% se fai installare una nuova caldaia a condensazione di classe A, così come richiesto dal regolamento (UE) n.18/2013, in sostituzione a quella vecchia, e dell’Ecobonus al 65% se, questa tipologia di caldaia a condensazione, oltre a essere in classe A, è dotata di un sistema di termoregolazione di classe V, VI o VII, oppure di un impianto ibrido composto da un sistema integrato tra pompa di calore e caldaia a condensazione. Il limite massimo di spesa per l'ecobonus caldaia è di 30.000 euro per ogni unità immobiliare.
- oltre alla caldaia, hai l’opportunità di far riqualificare energeticamente il tuo edificio o la tua casa indipendente: puoi sostituire la tua vecchia caldaia e usufruire del Superbonus 110%, poiché tale intervento rientra nei cosiddetti lavori trainanti. L’importante è che questo lavoro comporti il miglioramento di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più alta. Questo miglioramento deve essere dimostrato attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), sulla base di quanto contenuto nel decreto congiunto di Mise, MEF, MIT e del Ministro dell’Ambiente pubblicato il 6 agosto 2020.
Due note importanti di cui devi tenere conto per quanto riguarda gli incentivi fiscali del bonus caldaia 2022:
- validità: affinché gli incentivi fiscali siano validi, l’immobile, alla data di richiesta della detrazione, deve essere esistente, accatastato o con richiesta di accatastamento in corso, Inoltre devi essere in regola con il pagamento di tutti i tributi di proprietà e deve essere già presente un impianto di riscaldamento;
- cumulabilità: i diversi benefici fiscali non sono tra loro cumulabili.;
- cosa includono: bonus caldaia, cosa comprende? Sono detraibili tutte le spese che si riferiscono ai costi che hai sostenuto per la caldaia e i suoi accessori, per la manodopera, per le perizie, per un’eventuale progettazione, per la relazione di conformità dei lavori, per le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori al Comune di pertinenza, per l’IVA e l’imposta di bollo.
Bonus caldaie 2022 e Agenzia delle Entrate
Considera che tutte le agevolazioni fiscali previste sono erogate dall’Agenzia delle Entrate. Potrai recuperare il tuo credito di Imposta, con una detrazione in 10 quote di pari importo in sede di dichiarazione dei redditi.
Bonus caldaia 2022, chi può richiederlo?
Chi può usufruire del bonus caldaia 2022? Il bonus caldaia 2022 è destinato a:
- proprietario dell’immobile o dal nudo proprietario;
- titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile, come l’usufrutto;
- affittuario o comodatario.
Non sono richiesti limiti relativi all’ISEE del richiedente.
Oltre a tenere a mente quello che abbiamo già detto sui requisiti fondamentali per far sì che gli incentivi fiscali siano validi, devi anche ricordarti di conservare i documenti che vengono rilasciati dal tecnico che ha effettuato l’intervento e di pagare con mezzi tracciabili.
Se sei titolare di reddito di impresa puoi pagare solo tramite bonifico parlante, mentre, se non sei titolare di reddito d’impresa puoi pagare con bonifico bancario o postale.
Bonus caldaia 2022, come ottenerlo?
Per richiedere il bonus caldaia 2022 devi dare queste informazioni:
- il codice fiscale di chi usufruirà della detrazione;
- la partita IVA o il codice fiscale del beneficiario del pagamento;
- la causale di versamento;
- i dati della ricevuta di pagamento.
Per ottenere le detrazioni previste dal bonus caldaia 2022, hai 90 giorni di tempo per inviare all’ENEA, la comunicazione dell’installazione della nuova caldaia, assieme alla scheda informativa dei lavori rilasciata dal tecnico abilitato e all’attestazione della classe energetica. L’ENEA, oltre ai dati anagrafici del beneficiario, ha bisogno di avere le informazioni relative all’immobile oggetto di intervento e quelle riguardanti la tipologia di intervento.
Puoi usufruire del bonus anche tramite sconto diretto in fattura o cessione del tuo credito alla tua banca, oppure all'impresa che a sua volta lo girerà alla sua banca ed altri intermediari finanziari.
Quando scade il bonus caldaia 2022? Grazie alla Legge di Bilancio 2022 l'agevolazione dell'Ecobonus è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.
FONTI:
Agenzia delle Entrate - Guida alle Agevolazioni per il risparmio energetico
ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
Decreto Rilancio - DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 con Legge conversione n. 77 del 17 luglio 2020 del Decreto Rilancio