Color ocra per le pareti di casa? In quali stanze e in che misura? Questo colore ricco di luminosità puoi abbinarlo in molti modi negli ambienti. Ecco alcune idee di arredamento tutte per te.
- Come abbinare il color ocra: idee per le pareti di casa
- Qual è il significato del color ocra?
- Come utilizzare il color ocra nell’arredamento
- Idee per abbinare il color ocra in cucina
Come abbinare il color ocra: idee per le pareti di casa
Come abbinare il color ocra a casa? Ma, innanzitutto, quali sono le caratteristiche e le sfumature di questo colore?
Il color ocra è una nuance di carattere, la cui tonalità può variare dal giallo oro al marrone chiaro.
Come potresti ottenere il colore ocra se volessi utilizzarlo per le pareti di casa? Le tinte che dovresti miscelare sono: il ciano, il rosso magenta e il giallo.
Nella prima fase devi mescolare il giallo (te quarti) al magenta (un quarto) per arrivare al colore arancione, il primo colore secondario. Nella seconda fase dovrai mescolare il giallo (tre quarti) e il ciano (un quarto) per ottenere il verde, il secondo colore secondario.
Dall’unione di questi due colori secondari, arancione e verde, potrai arrivare al colore ocra, la cui gradazione cambierà in base alle quantità che utilizzerai dei due colori, combinandoli insieme. Tutto dipende dalla tonalità che vorrai ottenere. Se vorrai ottenere un colore ocra scuro, dovrai aggiungere più gocce di verde, da distribuire bene nella base.
Qual è il significato del color ocra?
Il color ocra (deriva dal greco antico “ochròs” che significa gialliccio, giallastro) evoca in modo incredibile la natura, ma non per caso. Questa tonalità deriva proprio dalla terra naturale, poiché riprende il processo naturale che si ottiene mescolando ossido di ferro con varianti di sabbia ed argilla.
Nell’antichità il color ocra era ottenuto dalla pietra di Limonite, che veniva prima macinata e poi sottoposta a un processo di lavatura.
Ma qual è il significato del color ocra? Le sue origini affondano le radici in civiltà molto antiche. Il color ocra, associato naturalmente all’idea della forza e della regalità, veniva usato dagli egizi e dai babilonesi per la decorazione dei monumenti sacri, delle tombe e delle loro preziose ceramiche. In particolare gli Egizi, che facevano un grande uso di questa nuance, consideravano il color ocra vicino alla divinità (in particolare a quella femminile) e all’immortalità del Dio Sole-Oro.
Il colore ocra faceva da sfondo anche ai murales di Pompei. Probabilmente arrivò a Napoli, nel I sec. a.C., attraverso i mercanti di Alessandria d’Egitto. Gli antichi romani impiegavano, invece, questo pigmento, per colorare la pelle.
Il color ocra è una tonalità affine alla luce, simbolo di energia, forza, calore, vitalità, ma a volte è stata anche associata alla malattia.
Gli artisti hanno fatto un grande uso dell’ocra, il colore dell’oro. Uno dei più rappresentativi è Klimt, che utilizzò molto questa tonalità nella sua fase dorata, la più popolare di tutta la sua produzione, in particolare nel ritratto di Adele Bloch-Bauer, il dipinto che mostra uno degli sfondi dorati più estesi. Non sono da meno anche Vasilij Kandinskij, Matisse e Vincent Van Gogh.
Per Van Gogh il giallo divenne, a un certo punto della sua vita, il suo colore preferito. Tanti furono i ritratti di girasoli che dipinse per decorare la casa gialla ad Arles, nel sud della Francia. La sua predilezione per il giallo probabilmente derivava dalla malattia da cui era affetto, la xantopsia, una distorsione della percezione provocata da effetti di sostanze tossiche e consistente nella visione gialla di oggetti bianchi, facendogli così vedere il mondo intorno più giallo della realtà. Questa ossessione lo spinse anche a ingerire il colore direttamente dai tubetti di vernice, convinto che in tal mondo avrebbe portato, dentro di lui, la felicità.
Come utilizzare il color ocra nell’arredamento
Il color ocra ha ispirato popoli, artisti e ha decorato affreschi preziosi e le tombe di alcune divinità antiche, ma quanto e come può invocare l’essere divino (dáimōn) che è in te? Come utilizzare il color ocra nell’arredamento della tua casa?
Il color ocra chiaro, che è quello che si avvicina di più al colore oro, si adatta perfettamente per i pavimenti e i muri di grandi dimensioni, e puoi usarlo per arredare ambienti unici, come può essere un open space che ospita il soggiorno e l’angolo cottura, ma anche le camere da letto.
Il color ocra scuro, che si avvicina di più al marroncino/arancione, è perfetto invece per le piccole finiture e piccoli complementi d’arredo come piatti, bicchieri, tende, asciugamani, copriletto e cuscini.
Con quali tonalità si abbina meglio il color ocra? Sicuramente con colori vicini come il marrone, l’arancione e il giallo, ma anche con tonalità più scure come il blu. il bordeaux, il grigio e il nero.
Il color ocra si sposa bene con colori caldi ed è la nuance perfetta per esaltare mobili realizzati con materiali naturali come il legno, le pietre e i metalli con tonalità sul grigio.
Il color ocra si adatta a diversi stili di arredamento. Lo stile etnico è sicuramente quello che maggiormente rappresenta questa nuance, poiché richiama lo spirito e la luminosità della terra.
Il color ocra, simbolo della luce e della terra, si unisce perfettamente anche con il beige, il colore della lana di pecora, ma anche quello che racconta i misteri dell’universo.
Un’altra tonalità che va d’accordo con il color ocra è il verde petrolio, dall’anima forte, decisa e dal respiro profondo.
Idee per abbinare il color ocra in cucina
Quali idee per abbinare il color ocra in cucina? Utilizzalo per piccoli dettagli, come sedie, vasi, tende, divani, o cornici dei quadri, e richiamalo applicandolo anche solo su una parete della stanza.
Il color ocra evoca la terra e quindi anche le sue bontà. Prova le sue gradazioni più vivaci e cerca di usarlo soprattutto per piccoli e grandi elettrodomestici. Non potrai non percepire la sua grande energia e forza vitale.