Arredamento total white, per te che vuoi dare spazio a tutti i colori possibili. Sono tante le opportunità di creare ambienti unici, e tanti i complici, come il legno, il “primo grande amore” del bianco.

 

• Total white nell’arredamento, il significato
• Arredamento total white e legno
• Arredamento cucina total white

 

 

Arredare una casa total white? Sì, scegliere il bianco non vuol dire rinunciare ai colori, ma piuttosto accoglierli tutti, se lo desideri. Altrimenti, puoi trovargli un unico compagno di viaggio che, come vedremo, ha già da sempre, come se fosse scritto nel suo destino, nella sua natura.

 

Ma da dove arriva il bianco? E cosa vuol dire scegliere un total white nell’arredamento, qual è il significato?

 

Tanto tempo fa il bianco si otteneva dalla Biacca, chiamata anche bianco di piombo, e nonostante essa fosse altamente tossica (il procedimento per ottenerla lo descrisse il filosofo e naturalista latino Plinio il Vecchio nel I secolo dopo Cristo), era molto utilizzata dagli artisti e, quindi, era ben vista nel mondo dell’arte. Un altro pigmento utilizzato nella storia per ottenere il bianco, privo di tossicità, a differenza del bianco di piombo, ma molto più costoso, fu scoperto in Francia nel XVIII secolo: l’ossido di zinco.

 

La tipologia di bianco destinata ad avere più fortuna è stata il bianco di titanio, un pigmento a base di metalli, più luminoso e allo stesso tempo più opaco dei suoi predecessori. Prodotto su larga scala nel 1916, riuscì a conquistare, alla fine della Seconda guerra mondiale, l’80 per cento del mercato. Ancora oggi è largamente utilizzato.

 

Il bianco ha un simbolismo bifronte: è puro, ma allo stesso tempo nevrotico. La sua “natura di luce” lo lega al divino, ma allo stesso tempo lo rende cupo e oscuro, creando inquietudine e terrore nel cuore dell’uomo. È sempre stato così, dalla notte dei tempi: «Pure, malgrado tutte queste accumulate associazioni con tutto ciò che è dolce e venerabile e sublime, – si legge nel libro Moby Dick di Herman Melville, nel capitolo intitolato “La bianchezza della balena”- sempre cova nell’intima idea di questo colore qualcosa di elusivo che incute più panico all’anima di quel rosso che atterrisce nel sangue».

 

Non è stato facile ottenere il bianco, poiché qualunque cosa venisse aggiunta al pigmento di partenza lo faceva virare inevitabilmente, e potremmo dire minacciosamente, verso il suo opposto, il suo alter ego, il suo rivale: il nero. Una grande influenza ce l’ha sempre avuta anche il nostro cervello, che ha un modo tutto suo per elaborare la luce: più pigmenti vengono messi in una mistura, meno luce viene riflessa nei nostri occhi, rendendo così tutto più torbido.

 

La sua natura altera lo ha reso fiero e ricco di magnificenza. Nell’immaginario collettivo il bianco è sempre stato associato al potere e al denaro: nel passato, per esempio, solo i più ricchi potevano permettersi di mantenere immacolato il bianco di biancheria, pizzi e foulard, poiché le stoffe, comprese lana e cotone, dovevano essere molto trattate per apparire bianche. Anche oggi l’utilizzo del bianco, e non solo per gli indumenti, richiede molta cura e tempo, e spesso questo è il più delle volte un lusso.

Un arredamento tutto bianco si sposa bene con gli interni delle case moderne: qui tutto viene ripensato per dialogare perfettamente con le tue esigenze. Ogni spazio è concepito in modo da essere funzionale, facilmente intuitivo e, soprattutto, quasi in simbiosi con la natura. Una casa sostenibile è a basso impatto ambientale e questo non può che essere una nota positiva per te, per il luogo in cui vivi e per il pianeta.

 

 

Il bianco, nell’arredamento, è un colore che regala luminosità e una sensazione di maggiore spazio negli ambienti. Arredare una casa total white vuol dire andare alla ricerca di una purezza e di una pace interiore che, allo stesso tempo, si traduce, dal punto di vista estetico, anche in raffinatezza e classe.

 

Cosa fare per avere una casa moderna total white, dandole, allo stesso tempo, un tocco di personalità? Potresti puntare a un arredamento total white e legno, che ti consentirebbe di unire la luminosità del bianco al calore del legno, il materiale naturale per eccellenza, facendoti  percepire, nella tua casa, quella sensazione di accoglienza che da sempre desideri avere.

Come muoverti allora, per realizzare un arredamento total white e legno? Concedi spazio al bianco rigorosamente sulle pareti e anche su una parte dei mobili, mentre, per quanto riguarda il legno, scegli il parquet per il pavimento, anche se hai un soffitto con travi a vista. L’ideale sarebbe avere un soffitto con travi a vista decorative, in modo da dare una maggiore sensazione di movimento, dal punto di vista visivo, alternando il marrone del legno al bianco del soffitto. 

In una casa con un arredamento total white e legno, non può mancare un bel caminetto. Il fascino del focolare chiude bene il cerchio in un posto dove luce e calore sono le parole chiave. Devi solo scegliere tra le varie tipologie di camino, anche in base agli spazi che hai nel tuo living: camino aperto o a focolare aperto, camino aperto ventilato, camino chiuso o a focolare chiuso, camino chiuso ventilato, termocamino ad acqua e ad aria, camino prefabbricato.

Se non hai la canna fumaria o, comunque, se vuoi puntare a qualcosa di più sostenibile, puoi scegliere un bio camino che, inoltre, puoi collocare in tutti gli ambienti della casa perché non emette sostanze nocive. Il bio camino funziona con il bio-alcool ed è ecologico, perché bruciando bioetanolo riduce dell’80% l’emissione di CO2 nell’aria. Altro vantaggio dei camini a bioetanolo, così come quelli elettrici, è che non hanno bisogno di manutenzione.

 

Un’altra idea carina sarebbe quella di scegliere mobili bianchi con inserti in legno, giocando così solo con due colori nell’ambiente. Cerca di tenere il più possibile le pareti vuote, puntando piuttosto su arredi bassi come divani, pouf e tappeti.

 

Puoi pensare anche di decorare l’ambiente con una parete in pietra: puoi scegliere un rivestimento in pietra naturale o in finta pietra o pietra ricostruita. Puoi scegliere quindi, anche in base al legno che hai in casa, tra marmo, travertino, ardesia, granito, luserna, lavagna, serizzo o pietra leccese, oppure puoi puntare su una pietra ricostruita, la cui lavorazione oggi è stata così perfezionata, a tal punto da riprodurre in modo fedele le caratteristiche qualitative ed estetiche della pietra naturale.

Puoi utilizzare il legno anche per rivestire le scale, nel caso in cui tu abbia una casa che si sviluppa su due o più piani. Se pensi al calore del legno, sarà piacevole fare la scale anche a piedi nudi.

 

 

Arredamento cucina total white, ma quale stile preferire?

 

Rimanendo fermi all’ipotesi di un arredamento total white e legno, potresti valutare l’idea di una cucina in stile shabby chic. L’arredamento shabby chic si presta perfettamente a questi colori e materiali. Qui il legno è una presenza costante, il bianco è imperante e il profumo di antico non manca mai. Un arredamento shabby total white sarà quindi la risposta giusta alle tue esigenze.  

 

Se preferisci, invece, un arredamento total white minimal, devi puntare allo stile minimal, dove essenzialità e rigore sono due parole must. Qui puoi fare spazio solo a ciò che è importante. Il bianco saprà indicare la giusta direzione alla linearità e alla geometria che questo stile richiede.

 

Se pensi a un arredamento tutto bianco, non può non venirti in mente anche un altro stile, quello nordico. L’arredamento scandinavo, essendo uno stile ricco di luce, è uno dei primi ad accogliere il bianco. Anche se anch’esso resta uno stile sobrio, non è uno stile freddo come può sembrare: riesce a salire di temperatura grazie all’utilizzo di colori come il rosso, il blu e il nero, che puoi inserire nell’ambiente attraverso complementi di arredo o piccoli oggetti di design. Anche questo stile non può fare a meno del legno, elemento sempre presente. Con lo stile nordico puoi davvero realizzare un arredamento moderno total white, e avere una cucina moderna e, allo stesso tempo, calda e accogliente.