Arredamento stile classico, un’anima intramontabile

Arredamento stile classico: la sua storia, la sua evoluzione e i suoi cugini, come lo stile barocco e lo stile classico moderno e contemporaneo. Ecco un viaggio, in piccole tappe, nell’anima di questo stile.

 

 

Arredamento casa in stile classico

stile classico

 

L’arredamento casa in stile classico è sinonimo di eleganza, prestigio, agiatezza e solennità. Fa venire in mente le classi sociali agiate e i palazzi storici, dove stanze dalle ampie metrature potevano ospitare mobili d’antiquariato, spesso imponenti, grandi lampadari in cristallo, soprattutto nei salotti di un tempo, e opere d’arte, a partire da tele di grandi dimensioni e fino ad arrivare a statue in marmo e sculture di ogni tipo. L’arredamento casa in stile classico fa quindi pensare, grazie anche alla presenza di colonnine, volute, affreschi e mosaici colorati di vetro simili a quelli delle chiese, alle antiche dimore nobili di una volta, così ricche e fastose da sembrare il tempio degli dei, soprattutto alla vista dei soffitti decorati con stucchi, o dei veri e propri musei in miniatura.

 

Arredare una casa classica vuol dire puntare a dei mobili dalle finiture pregiate, la cui bellezza autentica non passa inosservata. I mobili dello stile classico sono realizzati spesso in legno massiccio (composto di alburno e durame, la parte giovane del tronco presente sotto la corteccia e quella esterna dell’albero, che trasporta ancora la linfa e le sostanze nutritive) e in legno massello (la porzione di legno ricavata dal durame, equivalente alla parte interna, resistente e scura del tronco dell'albero), i protagonisti indiscussi dello stile classico.

 

Gli stessi pavimenti, nello stile classico, amano il legno, e quindi il pregiato parquet, che risplende in tutte le sue meravigliose sfumature. In alternativa, si può arredare una casa classica anche con il cotto, il marmo e in pietra, materiale utilizzato soprattutto nelle ville di campagna.  

 

Gli altri materiali, tutti pregiati, che contribuiscono a definire l’arredamento di una casa stile classico sono: il vetro, la ceramica, la porcellana finissima, il cristallo e le finiture in oro. Non possono mancare all’appello la pelle e il velluto, utilizzati spesso per rivestire grandi e piccole sedute, come divani, pouf e poltrone. Il velluto, preferibilmente rosso, è spesso usato per rivestire cuscini. La seta e il broccato e, anche qui, il velluto, si muovono con passo elegante tra tende e drappeggi.

 

Le pareti si vestono di colori neutri, a partire dal tortora chiaro, che si trova nella palette più desaturata del tortora, e fino ad arrivare al bianco crema.


Anche il beige, che si ottiene mescolando il bianco con il marrone, è un colore molto in voga nello stile classico. Anch’esso si accosta molto bene al legno, conferendo all’ambiente una grande sensazione di calore. 

 

L’arredamento di una casa in stile classico prevede per le sue pareti anche:

 

  • la carta da parati: dai disegni molto elaborati e raffinati, le carte da parati dell’epoca non avevano nulla a che fare con quelle moderne, soprattutto in termini di resistenza nel tempo, ma avevano comunque incredibile fascino;
  • boiserie: raffinate e rigorosamente in legno, le boiserie erano un must nell’arredamento di una casa in stile classico.
  • pavimenti: in marmo o parquet, in particolare a spina;
  • rivestimenti: in materiali lucidi o semi lucidi, come marmi, legni laccati, metalli, specchi e vetri;
  • tendaggi: morbidi e lussuosi, con tessuti importanti;

 

Arredamento classico in stile barocco

 

Mentre lo stile classico è sempre stato espressione di bellezza espressa attraverso l’equilibrio, l’ordine e l’armonia, lo stile barocco non insegue questi principi, poiché in sé è così ricco di ornamenti e dettagli, così netto nei contrasti, anche cromatici, che non può essere rintracciato in simmetrie e geometrie. Lo stile barocco ama uscire fuori dagli schemi, sa farsi notare. Non è un caso che la stessa parola “barocco” derivi dall'aggettivo francese baroque, tratto a sua volta dal portoghese barroco, che vogliono dire irregolare, riferito alla forma della perla scaramazza. Dalla fine del Seicento, il termine barocco acquisì il senso generico di “grottesco, stravagante, bizzarro”.

 

Questo spiega anche il motivo per cui, all’inizio, il barocco aveva un’accezione negativa: era un termine dispregiativo, un modo cioè per indicare la mancanza di regolarità e di ordine, che i fautori del neoclassicismo, influenzati dal razionalismo illuminista, consideravano indice di cattivo gusto.

 

È vero anche che in alcuni paesi europei come Francia, Inghilterra e diverse regioni dell'Europa settentrionale, Italia compresa, il Barocco è stato ripreso e interpretato, filtrato attraverso forme derivanti dal Rinascimento e dall'architettura antica, in quello che viene definito come classicismo barocco.

 

Mentre lo stile classico riprende l’ideale e l’estetica dell’antichità greco romano adattandoli all’epoca moderna, lo stile barocco vuole stupire e creare meraviglia con un modo quasi teatrale. Lo stile barocco è esuberanza decorativa: qui l’artista unisce pittura, scultura e stucco nella composizione spaziale, sottolineandoli con suggestivi giochi di luce e ombre. Ecco perché, all’epoca, ogni artista barocco non era solo un pittore o uno scultore, ma anche un intellettuale che conosceva bene la storia, le leggende e i miti, allo stesso modo della letteratura.

 

Ma quali erano le caratteristiche dell’architettura barocca? Sicuramente le linee curve, dagli andamenti sinuosi, come ellissi, spirali o curve a costruzione policentrica, talvolta con motivi che si intrecciano tra di loro, a tal punto da risultare quasi indecifrabili.

 

Alle caratteristiche peculiari dello stile barocco come la monumentalità, l’esuberanza decorativa e scultorea, si aggiungono motivi decorativi come fiori, frutta, festoni, cornucopie, putti, allegorie scolpite o rappresentate con intarsio di materiali diversi. I tessuti e i colori di questo stile sono arazzi con motivi vegetali, figurativi, paesaggistici, velluti lisci rosso, azzurro, verde cupo, giallo; seta pesante per drappi e cortine.

 

I legni e i materiali dello stile barocco sono principalmente: la noce, l’ebano, l’intarsio di vari legni e madreperla, l’avorio, i marmi decorati, i vetri, gli specchi e le scaglie di tartaruga.

 

Anche i mobili dello stile barocco amano non passare inosservati e farsi riconoscere. I più rappresentativi sono: il cassettone (cassone con zampe); il divano (invenzione del secolo); il trumeau (mobile a due corpi); lo stipo (a tempio o a palazzo); la specchiera (intagliata e dorata); il tavolo alla "fratina" inginocchiatoio da camera; la console (tavolo da muro con tre gambe, intagliato e dorato).

 

Arredamento in stile classico moderno

Arredamento stile classico moderno

 

L’arredamento in stile classico moderno rispetto allo stile classico è più lineare, ma sempre ricercato. In questo stile convivono passato e presente, con un equilibrio tra gli elementi antichi e moderni che si può raggiungere solo con la giusta attenzione e una sana dose di buon gusto. Un suggerimento prezioso è far sì che ci sia comunque uno stile dominante nell’accostamento di mobili antichi e moderni, dando spazio nello stesso ambiente, per quanto riguarda i primi, solo a quelli che hanno stessa tonalità.

 

Come arredare, ad esempio, un soggiorno classico che convive con uno spirito moderno? Potresti partire anche da un arredamento totalmente moderno, dove inserire qualche elemento di mobilio antico come una credenza, un’angoliera o un armadio, mobili che non devono andare oltre la prima metà del ‘900, altrimenti non si parla più di mobili antichi, ma di mobili vintage.

 

Arredamento in stile classico contemporaneo

 

Quali sono le caratteristiche dell’arredamento in stile classico contemporaneo?

 

La prima cosa che devi sapere è che si tratta di un mix sapiente, e curato nei dettagli, tra l’arredamento minimal chic contemporaneo e il look neoclassico. Qui sono protagonisti elementi architettonici come finestre grandi, camini antichi, boiserie e modanature.

 

L’arredamento in stile classico contemporaneo è uno stile che nasce tra Francia e Russia, dove sono molto diffuse le architetture classiche e neoclassiche. L’elemento classico in questo stile emerge più o meno in base a quanti elementi scultorei o dettagli neoclassici inserisci nell’ambiente. Tieni  conto che questi sono gli elementi più ricorrenti in questo stile:

 

  • dettagli importanti: boiserie, cornici decorative, imbottiti con lavorazioni capitonné, velluti o tessuti, presenza di modanature o lavorazioni decorative nelle ante dei vari arredi, lampadari e candelabri con decorazioni in oro/oro rosa/bronzo o sfere di vetro dal sapore sofisticato, uniti a tagli di luce led nascosti;
  • architettura: camini, colonne, archi o elementi architettonici preesistenti in marmo o pietra.
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