Alla scoperta della pergola bioclimatica: design e tecnologia per il giardino

Tra le migliori soluzioni per creare delle zone ombreggiate dove rilassarsi o dedicarsi alle attività che si ama svolgere in giardino, la pergola in legno è certamente un’opzione molto valida. Inoltre, esiste la possibilità di realizzare una pergola bioclimatica, una scelta elegante e tecnologicamente avanzata per gli spazi esterni. Dopo aver analizzato i fattori da considerare per arredare uno spazio esterno, scopriamo caratteristiche, pro e contro della pergola bioclimatica.

 

 

I fattori da considerare per arredare e rendere accogliente uno spazio esterno

 

pergola

 

Le aree all’esterno della casa rappresentano spesso una sfida in termini di organizzazione, ma, con i giusti accorgimenti, uno spazio all’aria aperta funzionale e accogliente può veramente trasformare un’abitazione. Come vedremo meglio a breve, la creazione di zone ombreggiate dove rilassarsi o dedicarsi alle attività che si ama svolgere all’aria aperta, in questi casi, gioca un ruolo essenziale.

 

Tra le migliori soluzioni per ricavare delle aree dove godersi l’ombra in giardino, sicuramente la pergola è un’opzione molto quotata e disponibile anche nella tipologia della pergola bioclimatica, oggetto di questo focus.

 

Innanzitutto, è utile chiarire che una pergola è diversa da una tettoia, trattandosi di una struttura che non ha un tetto solido, ma è coperta da tessuti, canne o piante per creare ombra. Anche la tettoia è una struttura coperta, ma solitamente ha un tetto solido, che offre una protezione completa contro le precipitazioni. In sintesi, la pergola è ideale per realizzare una soluzione esteticamente gradevole, in grado di offrire ombra e supporto per le piante, mentre la tettoia è più adatta per chi vuole una protezione completa dalle intemperie.

 

Prima di entrare più nel dettaglio a parlare della pergola bioclimatica, è opportuno evidenziare alcuni concetti generali relativi all’arredamento degli spazi esterni. Innanzitutto, uno dei fattori più importanti è tenere ben presente la dimensione della superficie esterna, le attività che si vorranno svolgere in questa area, l’esposizione alla luce diretta del sole e il clima della zona in cui si trova la casa. Valutare tutti questi elementi è essenziale per compiere un'adeguata scelta dei materiali per la pavimentazione, il mobilio e le eventuali coperture.

 

Il secondo aspetto da prendere in esame è la necessità di luce artificiale in certe zone dello spazio esterno, dunque bisogna prestare attenzione all’illuminazione e alla disposizione degli elementi funzionali.

 

Infine, per organizzare uno spazio all’esterno della casa, bisogna sempre assicurarsi di scegliere materiali resistenti a umidità, precipitazioni, sbalzi termici e a tutte le condizioni atmosferiche tipiche della zona in cui si trova l’immobile.

 

Alla scoperta delle caratteristiche e dei pro offerti dalla pergola bioclimatica

 

pergola bioclimatica

 

Fatte le dovute premesse, è arrivato il momento di scoprire cosa sono le pergole bioclimatiche e perché vengono ritenute una soluzione architettonica moderna e funzionale per gli spazi esterni. Le pergole bioclimatiche, infatti, sono progettate per ottimizzare il comfort climatico attraverso un sistema di lamelle orientabili che regolano la luce solare e la ventilazione naturale. Le lamelle motorizzate sono infatti la caratteristica principale della pergola bioclimatica, dato che possono essere inclinate per regolare la luce solare, la ventilazione e proteggere dalle intemperie.

 

Come accennato in generale rispetto ai materiali da esterno, anche le pergole bioclimatiche hanno strutture generalmente realizzate in alluminio, dunque un materiale leggero, resistente e a prova di corrosione, perfetto per sopportare condizioni meteorologiche variabili. Inoltre, quando le lamelle sono completamente chiuse, la struttura è impermeabile, proteggendo lo spazio sottostante dalla pioggia.

 

A livello di design, le pergole bioclimatiche sono disponibili in vari modelli: possono essere personalizzate con chiusure laterali (vetrate o tende), sensori di pioggia e vento, illuminazione LED integrata e accessori come riscaldatori. Infine, molte pergole bioclimatiche di ultima generazione includono sistemi di automazione avanzata, consentendo di controllare l'orientamento delle lamelle tramite telecomandi o app per smartphone.

 

Di conseguenza, uno dei vantaggi offerti dalla pergola bioclimatica è la regolazione climatica naturale, dato che l'orientamento delle lamelle può offrire una ventilazione naturale e un'ombra adeguata in estate, oltre a consentire il passaggio della luce solare in inverno, consentendo di ridurre l’uso di riscaldamento e condizionamento, con un calo dei costi legati ai consumi energetici.

 

Come anticipato, inoltre, la struttura della pergola bioclimatica protegge efficacemente dagli agenti atmosferici, migliorando l'uso degli spazi esterni durante tutto l'anno, e garantisce un design elegante e contemporaneo. Infine, un pro di questa soluzione è la durevolezza: grazie ai materiali di alta qualità, le pergole bioclimatiche sono durature e richiedono poca manutenzione rispetto a strutture tradizionali in legno o altri materiali.

 

Per chiudere con gli svantaggi che presentano le pergole bioclimatiche, il primo è certamente il loro costo elevato, trattandosi di opzioni più costose rispetto alle pergole tradizionali, in parte a causa della tecnologia delle lamelle motorizzate e dei materiali di qualità. Inoltre, l'installazione richiede un intervento specializzato e, in alcuni casi, autorizzazioni o permessi edilizi, soprattutto per i modelli automatizzati, oltre alla possibile necessità di interventi o sostituzioni nel tempo.

 

Tutto sulla pergola in legno: tipologie, design e vantaggi principali

 

pergola legno

 

Un’alternativa alla pergola bioclimatica è invece rappresentata dalla più tradizionale pergola in legno. Questa soluzione può essere un ottimo modo per creare una zona ombreggiata all'aperto, dove ripararsi dalla luce diretta del sole e godersi la bella stagione.

 

Cominciando con i diversi tipi di pergola in legno, una prima soluzione è rappresentata dalle pergole autoportanti, strutture indipendenti che possono essere posizionate ovunque nel giardino, supportate da quattro o più pilastri, con la possibilità di includere una pavimentazione in legno o pietra. Le pergole addossate, invece, sono fissate a una parete della casa o di un edificio, dunque hanno soltanto due pilastri di supporto, che risultano ideali per creare un'estensione della zona living esterna.

 

Esistono poi le pergole a tunnel, ideali per creare un percorso coperto e spesso utilizzate per collegare due punti del giardino, con il loro design arcuato o rettilineo, perfetto per le piante rampicanti. Le pergole modulari, invece, sono composte da moduli preassemblati che possono essere combinati in vari modi, offrendo flessibilità di dimensioni e forme, oltreché facili da espandere o modificare.

 

A livello estetico, invece, esistono vari design per le pergole in legno, da scegliere in base allo stile di arredamento della casa e del giardino. Una volta scelta e costruita la pergola in legno, è poi possibile dedicarsi all’aggiunta di elementi decorativi, come piante rampicanti, luci a LED, o tende per creare ombra.

 

Dopodiché sarà possibile godersi l’ombra di una perfetta pergola in legno, senza dimenticarsi di controllare regolarmente la struttura, per individuare eventuali danni o segni di usura, e ritoccare la vernice o il sigillante ogni due anni al massimo, per mantenere il legno protetto e in buone condizioni.

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