Alla scoperta del letto futon: origine, caratteristiche, vantaggi e svantaggi

La scelta del letto da mettere in camera è fondamentale, dato che si tratta dell’arredo principale della stanza e anche di un fattore fondamentale per garantire il comfort necessario al riposo. In tal senso, una delle opzioni più di tendenza oggi è il letto futon, ispirato alla tradizione giapponese e ideale per le case arredate in stile moderno. Scopriamo allora caratteristiche, pro e contro del letto futon, dopo alcuni consigli generali su come scegliere il tipo di letto da mettere in camera e prima di dedicare spazio anche alla scelta del copri testata ideale per il letto di una camera moderna.

 

 

Come scegliere il letto ideale da mettere in camera? Valutazioni e concetti generali

 

letto

 

L’arredamento della camera da letto richiede un’attenzione particolare, dato che questo ambiente deve garantire il massimo comfort e la tranquillità necessaria al riposo. In tal senso, la scelta del letto ha un grande impatto su tutta la camera, trattandosi dell’arredo principale e anche di un elemento che contribuisce all’atmosfera complessiva della stanza, oltre ad avere delle implicazioni concrete legate al riposo.

 

Senza entrare nel merito di come individuare la dimensione ideale del letto - tema che presentiamo in un altro articolo - e prima di parlare dell’opzione rappresentata dal letto futon - oggetto di questo focus -, è utile partire da alcuni concetti più generali relativi ai letti.

 

Innanzitutto, le tipologie di letti in base alle dimensioni possono essere ridotte a quattro macro categorie: il letto matrimoniale, quello singolo e il letto alla francese. Il letto matrimoniale è il più comune per le camere da letto principali e può ospitare due persone, grazie a una larghezza che va dai 160 cm (letto matrimoniale classico) ai 180 cm (king size). Il letto singolo è invece adatto a una sola persona, con una larghezza di circa 90 cm, ed è dunque ideale per camere con spazi ridotti. Il letto alla francese, infine, è una via di mezzo tra un singolo e un matrimoniale, con una larghezza di circa 140 cm.

 

Passando alle tipologie di letto più legate alle funzionalità, il letto contenitore è la soluzione ideale per ottenere spazio extra in camera, grazie a una zona di archiviazione sotto la rete, accessibile sollevando il materasso. Escludendo i letti a castello, pensati per ottimizzare lo spazio in camerette per bambini o condivise, e il letto a soppalco, adatto a piccoli appartamenti in cui creare uno spazio multifunzionale (ad esempio, scrivania o divano sotto), un’altra tipologia di letto molto di tendenza è il letto letto futon, che presenteremo più dettagliatamente tra poco.

 

Il letto a baldacchino, con la sua struttura e le tende, è poi un’opzione più elegante e scenografica, ideale per creare un'atmosfera romantica, ma non adatta a tutti gli stili di arredamento. Anche il letto rotondo, con base e materasso circolari, viene spesso utilizzato per scopi estetici in camere moderne e creative. Il letto sommier è invece senza testiera o pediera, con una base imbottita e un materasso, dunque ideale per un design minimalista e adattabile a diversi stili.

 

Infine, ci sono le due opzioni salvaspazio rappresentate dal letto a scomparsa (o Murphy bed), che si richiude dentro un mobile o una parete, e il letto divano (daybed), entrambi ideali per ottimizzare gli spazi.

 

Tutto quello che c’è da sapere sul letto futon: origine, caratteristiche, pro e contro

 

futon

 

Come anticipato qualche riga fa, il focus di questo articolo è il letto futon, una tipologia di letto oggi molto apprezzata. Ispirato alla tradizione giapponese, il letto futon è formato da un materasso pieghevole posto direttamente su una struttura o sul pavimento, rappresentando un tipo di letto perfetto per una camera dal design minimalista, pratico in spazi ridotti o per chi preferisce un letto basso.

 

Il letto futon, dunque, è una soluzione che unisce praticità, minimalismo e un'estetica molto particolare, perfetta per interni arredati in stile moderno, giapponese o anche secondo il design bohémien (o boho).

 

Tornando all’origine del futon, questo tipo di letto nasce appunto in Giappone e deriva dall'antico materasso giapponese arrotolabile, progettato per essere posizionato a terra e ripiegato durante il giorno, rendendo gli ambienti molto versatili. Oggi, in Occidente, il futon viene proposto su basi rialzate in legno o strutture pieghevoli, mantenendo le sue caratteristiche uniche, ma adattandosi agli spazi abitativi moderni.

 

Entrando più in dettaglio rispetto alle caratteristiche del letto futon, quella principale è rappresentata dal materasso rigido e sottile, realizzato con materiali naturali come cotone, lana e cocco, così da offrire una superficie più rigida rispetto ai materassi convenzionali. Il letto futon è poi molto versatile, dato che alcuni modelli possono essere piegati e utilizzati anche come divano, e anche facile da spostare, soprattutto per quanto riguarda i modelli tradizionali, che possono essere arrotolati o piegati, liberando spazio quando necessario.

 

Alla luce di queste peculiarità, è evidente che uno dei vantaggi del letto futon è la sua rigidità, che favorisce una postura più corretta durante il sonno, cosa che può aiutare a prevenire problemi alla schiena. Inoltre, i letti futon favoriscono l’igiene grazie ai loro materiali naturali e traspiranti, che riducono la formazione di acari della polvere. Inoltre, i futon tradizionali sono facili da arieggiare e lavare, mantenendo la freschezza nel tempo e favorendo la pulizia.

 

Il letto futon, però, presenta anche alcuni svantaggi. Il primo è relativo al fatto che le persone abituate ai materassi più morbidi, potrebbero trovare scomoda la rigidità del futon. Inoltre, i futon naturali devono essere piegati, scossi e arieggiati regolarmente per evitare la formazione di umidità e, sempre per i materiali naturali, possono assorbire gli odori circostanti, soprattutto se usati senza biancheria protettiva. Infine, non tutti i futon sono compatibili con basi tradizionali e alcune persone trovano scomodo alzarsi da un letto troppo basso.

 

In generale, dunque, il futon è ideale per chi cerca un'opzione sostenibile e minimalista, ma non è adatto a chi vuole un supporto più soffice o un letto più alto.

 

Come scegliere il copri testata del letto per una camera da letto in stile moderno

 

letto testata

 

Il letto futon è sicuramente una scelta di tendenza per le camere da letto moderne, ma i letti con testata sono comunque i più diffusi in Italia e in Occidente. Ecco perché, parlando di letti, è utile dedicare spazio anche alla scelta del copri testata ideale per il letto di una camera moderna. In tal senso, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali per mantenere un design coerente.

 

Innanzitutto, cominciando dai materiali, il design moderno prevede tessuti lisci e minimalisti, dunque materiali come il velluto, il cotone o il lino, che abbiano una texture raffinata e liscia. Un’alternativa per dare un tocco di eleganza e lusso è rappresentata dalle coperture in ecopelle o pelle, che si sposano bene con lo stile moderno. Anche la microfibra, facile da pulire e resistente, è un'opzione pratica che può integrarsi bene in un ambiente moderno senza perdere il suo fascino.

 

Passando all’aspetto cromatico, i toni neutri e chiari - bianco, grigio, beige o tortora - si abbinano facilmente con lo stile moderno e offrono un’atmosfera rilassante e sobria. Se invece si desidera creare un punto focale, si può scegliere un colore più audace per la testata del letto, ricordandosi però di mantenere il resto dell'arredamento semplice per non sovraccaricare l'ambiente.

 

Come noto, il design moderno prevede linee pulite e geometriche, dunque anche il copri testata del letto in stile moderno dovrà avere forme essenziali e minimaliste, evitando dettagli troppo elaborati o decorazioni intricate. A livello funzionale, è sempre bene scegliere un copri testata facilmente rimovibile e lavabile, soprattutto per chi desidera un’alta praticità. Nella stessa direzione va la scelta di copri testata regolabili o modulari, in grado di adattarsi a diverse altezze o stili di letto e consentire flessibilità nel design.

 

Infine, il copri testata deve essere proporzionato sia al letto che alla stanza, poiché una testata troppo grande o troppo piccola può compromettere l’equilibrio estetico della camera.

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