7 consigli per illuminare la tua cucina

7 consigli per illuminare la tua cucina ti possono bastare? Solo per te 7 suggerimenti illuminanti per creare l’atmosfera giusta anche mentre sei ai fornelli.

 

7 consigli per illuminare bene la tua cucina

 

7 consigli per illuminare la tua cucina a regola d’arte

Una cucina oggi significa tante cose. Non è più solo il luogo dove prepari da mangiare o fai uno spuntino. Sarà stato il periodo del lockdown, lo smart working o semplicemente una serie di fattori, a volte impercettibili e quasi invisibili, che hanno cambiato lentamente, in questi ultimi anni, le tue abitudini.

 

Resta il fatto che oggi la cucina è diventata uno spazio che può adattarsi perfettamente anche al tuo lavoro, riunioni su Zoom comprese, oppure per far svolgere i compiti ai tuoi bambini, tanto per fare qualche esempio.

 

Organizzare bene la tua cucina è quindi fondamentale. Una delle prime cose a cui devi sicuramente pensare è concederle la giusta luce, fare in modo, cioè, che abbia un’illuminazione perfetta.  

 

Chi ha mai detto che per posizionare la luce artificiale nei punti strategici della tua cucina ti serva per forza un occhio esperto? Se non puoi permetterti un bravo lighting designer o un consulente illuminotecnico, la prima cosa che devi sicuramente fare è riuscire a distribuire la luce nell’ambiente, senza esagerare con la luce artificiale, ma soprattutto senza rompere l'armonia con la luce naturale.

 

Ecco, per te, 7 consigli preziosi per illuminare la tua cucina:

 

  • butta giù un progetto di illuminazione fai da te: prima di sistemare i punti luce nella tua cucina, pensa che qui ti serviranno sia un’illuminazione decorativa, quella che crea atmosfera (scegli una fonte di calore come un lampadario a sospensione, che catturi l’attenzione), sia un’illuminazione funzionale, quella più intensa e tecnica, fondamentale per la zona cottura e il piano lavoro, e sia un’illuminazione ambientale, quella che si adatta bene a tutta la stanza, poiché riesce a illuminarla in modo omogeneo (generalmente è collocata a soffitto, in posizione centrale);
  • scegli prevalentemente la luce fredda: questa, rispetto alla luce calda, più soffusa e preferibile per zone relax della casa come soggiorno, bagno e camera da letto, è la soluzione ideale per ambienti come la cucina e il salotto, soprattutto se preferisci avere molta luce;
  • tieni in considerazione gli elementi fondamentali della stanza: le altezze del soffitto, il colore delle pareti e lo stile della tua cucina ti aiutano a creare una mappa e a scegliere le fonti luminose più giuste per illuminare i punti più importanti della tua cucina. Con grandi altezze, come quelle di un loft, puoi sicuramente giocare maggiormente sui punti luce, mentre il colore delle pareti e lo stile della cucina possono essere un ottimo spunto per scegliere l’estetica delle tue fonti di illuminazione;
  • illumina bene la zona cottura e il piano di lavoro: può esserti utile la luce sottopensile, rappresentata da tipologie di lampade come: neon, piccoli faretti, strisce di led (non scaldano, sono poco ingombranti, hanno consumi ridottissimi, sono economici e garantiscono un’illuminazione omogenea su tutto il piano lavoro), un’accensione a sensore, che ti evita di fare ulteriori gesti di comando, soprattutto quanto hai le mani sporche o bagnate. Questo tipo di impianto migliora la tua vista quando pulisci e prepari le pietanze, risolvendoti il problema delle antipatiche zone d’ombra. È fondamentale anche per evitare di fare grandi pasticci in cucina, dove neppure i paraschizzi ti potrebbero salvare;
  • dai risalto ai punti della cucina dove consumi i pasti: hai presente la cena al buio? Un’esperienza sensoriale unica, da provare almeno una volta nella vita, ma non di più, probabilmente. Quando porti i piatti a tavola o sul bancone della tua cucina a penisola, vorrai sicuramente evitare di pescare a caso il cibo dal piatto. In questi punti strategici occorre una luce puntale, ovvero a fascio praticamente diretto. Puoi valutare apparecchi a sospensione, come  una fila di piccoli lampadari bassi o una lampada a braccio mobile, fissata a parete o a soffitto, che puoi orientare nello spazio come più preferisci;
  • dai luce agli elementi di design in cucina: hai degli accessori davvero originali in cucina, a cui ti piacerebbe dare risalto, come un appendiabiti a specchio o un copripiatti in vetro, magari realizzato a mano? Cucinare può diventare, a volte, un vero e proprio spettacolo. Accendi i riflettori su tutto ciò che può essere scenografico e, soprattutto, di aiuto per farti sentire un grande chef, almeno per le serate speciali;
  • non ti dimenticare delle luci di cortesia: per migliorare la funzionalità della tua cucina e agevolare il tuo lavoro davanti ai fornelli, potresti pensare anche di illuminare particolari punti della tua cucina come, ad esempio, interno dei cassetti, contenitori e cestoni. Un’illuminazione automatica, che si attivi alla sola apertura di ante o frontali. Non dovrai fare nessuna caccia al tesoro per trovare quello che ti serve, soprattutto quando il tempo di cottura del cibo è breve o il timer che hai messo per tirare fuori la teglia dal forno sta per suonare.

 

E, infine, per te, altri due consigli in regalo, per avere una:

 

 

Illuminazione cucina con led

 

Illuminazione cucina con led? Perché no! Il LED (acronimo di LIGHT EMITTING DIODE), un componente che emette luce monocromatica al passaggio di corrente elettrica, è una buona soluzione, anche dal punto di vista energetico, in quanto è una fonte di calore ecosostenibile, sia per i suoi consumi e sia per l’impatto che ha sull’ambiente. Una gestione intelligente delle risorse ti consente di avere una casa sostenibile, uno spazio abitativo cioè più efficiente, oltre che user-friendly.

 

Sono tanti gli elementi che possono rendere la tua casa sostenibile, come l’utilizzo della tecnologia domotica e delle energie rinnovabili.

 

Se stai ristrutturando la tua villetta o stai pensando, insieme al tuo condominio, di fare alcuni lavori di riqualificazione per l’edificio, puoi beneficiare, fino a dicembre 2021, del Superbonus, con cui puoi accedere all’aliquota del 110% anche per alcuni di interventi di efficientamento energetico, detti trainati, se sono eseguiti congiuntamente a quelli trainanti, come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento (nel caso in cui si installino pompe di calore reversibili) e/o per la fornitura di acqua calda sanitaria.

 

L’illuminazione cucina con led è perfetta anche per gli ambienti dalle metrature molto ridotte. Se vivi, ad esempio, in un monolocale, la tua cucina a scomparsa può essere perfettamente illuminata con i LED.

 

I LED sono l’illuminazione giusta soprattutto per una cucina minimal, dove è grande la presenza di luce bianca, spazi vuoti e superfici lisce e monocromatiche. Qui puoi giocare anche su un’illuminazione indiretta con delle velette, dove puoi installare faretti a led.

 

Puoi mixare anche con una bella lampada da terra moderna a LED, ideale soprattutto per le chiacchierate post cena.

 

Illuminazione cucina con faretti

 

L’illuminazione della cucina con i faretti oggi è un vero must. Questi non possono proprio mancare nel tuo progetto di illuminazione, soprattutto se stai pensando di realizzare un controsoffitto.


Cosa devono illuminare i faretti nella tua cucina? La disposizione che hai scelto per i faretti in soggiorno deve riuscire a coprire zone più ampie, come l’angolo lettura o quello dedicato alle chiacchiere con gli amici.  

 

Illuminazione cucina con faretti

 

Mentre, in cucina, la zona dove disporre i faretti può essere molto più piccola. I faretti devono esser, per te, dei validi alleati per illuminare la zona lavoro e il piano cottura della tua cucina. I faretti direzionali o pendenti, ad esempio, ti consentono di concentrare la luce sull’area dei fornelli per controllare al meglio lo stato di cottura dei cibi.

 

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